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12 Giugno 2020

Stormzy sul razzismo nel Regno Unito non risparmia le parole

Il rapper Stormzy primo artista nero ad esibirsi da headliner sul palco di Glastonbury

"La Gran Bretagna resta ed è sempre più un paese razzista". Questa dichiarazione del famoso rapper Stormzy, al corrispondente da Londra di Repubblica rilasciata a Dicembre del 2019 -  "I commenti razzisti di Boris Johnson hanno incoraggiato la gente all'odio etnico" scrivono i giornali Londinesi e a ancora  "L'attivista laburista Stormzy  lancia un nuovo attacco sostenendo che il Regno Unito è assolutamente razzista", intitola il Daily Mail, tabloid .  Anche il Sun, l'Independent, la rete televisiva Sky e il sito di news Politico, fra gli altri, riportano ampi stralci dell'intervista.

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Oggi il Rapper, primo artista nero ad   esibirsi da headliner sul palco di Glastonbury, parla ancora e lo fa con un comunicato stampa a seguito delle manifestazioni che chiedono giustizia per la morte di   George Floyd e urlano contro il razzismo.  

Stormzy, ha  donato 10 milioni di sterline a organizzazioni, enti di beneficenza e movimenti impegnati nella lotta alla disuguaglianza razziale, alla riforma della giustizia e all'emancipazione dei neri nel Regno Unito. Ecco il testo del comunicato:

"La spiacevole verità è che il nostro Paese non riesce a riconoscere e ad ammettere che i neri nel Regno Unito sono svantaggiati in ogni aspetto della vita solo a causa del colore della pelle. Sono abbastanza fortunato da trovarmi nella posizione in cui mi trovo e ho sentito spesso le persone smentire l'esistenza del razzismo in Gran Bretagna con frasi del tipo: 'Se il paese è così razzista, come hai potuto ottenere questo successo?'. E io rispondo: 'Non sono un lampante esempio di cosa avviene nel Regno Unito quando una persona di colore lavora sodo. Siamo milioni'. Dobbiamo combattere contro le disparità di un sistema razzista progettato per farci fallire ancora prima che nasciamo. I neri hanno giocato in condizioni di disparità per troppo tempo".