Una serie di attacchi terroristici a Parigi, era il 13 novembre del 2015. Gli attentati sono stati compiuti da almeno dieci persone fra uomini e donne, responsabili di tre esplosioni nei pressi dello stadio e di sei sparatorie in diversi luoghi pubblici della capitale francese, tra cui la più sanguinosa è avvenuta presso il teatro Bataclan, dove sono rimaste uccise 90 persone. Nel giugno del 2018 Bansky, lo street artist londinese, aveva realizzato un'opera dedicata alle vittime dell' attentato raffigurante una donna in lutto. La porta con l'opera però era stata rubata nel gennaio del 2019 suscitando indignazione per il gesto inqualificabile. La porta è stata ritrovata in Italia ed esattamente in un casale abruzzese dai carabinieri della compagnia di Alba Adriatica (Teramo), al termine di indagini condotte dalla Procura dell’Aquila.
I responsabili del furto erano stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza si trattava di un gruppo di persone con il volto coperto. In un post su Facebook, lo staff del Bataclan aveva spiegato i motivi per cui l’opera d’arte non era stata rimossa e conservata in un luogo più sicuro: «l’essenza dell’arte urbana è dare vita a un’opera d’arte in un certo ambiente – si leggeva nel messaggio pubblicato all’indomani del furto – e crediamo che questa opera avrebbe potuto avere senso solo in questo luogo. Ed è per questo motivo che volevamo lasciarla, libera, per la strada, accessibile a tutti».
L’œuvre de @originaIbanksy hommage aux victimes du 13/11 a été volée. pic.twitter.com/FMHoobzRXm
— Bataclan (@bataclan_) January 26, 2019