I militari della Guardia di Finanza di Olbia stanno operando dalle prime ore del mattino per notificare misure cautelari interdittive e dare esecuzione a sequestri di beni nell’ambito dell’operazione chiamata “Cerbero”. Sarebbero decine i comuni sardi finiti in un giro di truffe con i reati che vanno dall’evasione fiscale al maltrattamento di animali. Ammonta a 1,2 milioni di euro il valore dei beni sequestrati. Le indagini avrebbero portato anche alla sospensione di un medico veterinario. Decine i comuni sardi finiti nel giro delle truffe. Le indagini, che hanno portato anche alla sospensione di un medico veterinario, sono state condotte dal Procuratore capo di Tempio, Gregorio Capasso, con il Sostituto Nadia La Femina.
Al Canile di Olbia, già sotto sequestro da un anno si aggiungono il sequestro dei beni degli indagati e dell' associazione che gestiva il canile nata per evadere le tasse. Oltre all' accusa di maltrattamento di animali e truffa aggravata per gli indagati il veterinario Quinto Puddu e sua moglie Pina Murru sono accusati di truffa aggravata infatti si facevano pagare dai comuni (31 oltre a 2 unioni), che gli affidavano i cani randagi con importi che veniva percepiti anche quando gli animali morivano così da far intascare all' assocazione in 5 anni oltre un milione e duecento mila euro.