Nel 2020 l’astuto coniglietto dei cartoni animati Looney Tunes compie 80 anni. Da sempre pronto a tenere compagnia sia ai grandi che ai più piccini, dopo quasi un secolo Bugs Bunny rimane un intramontabile idolo: un piacevole compagno che, ancora oggi, occupa un posticino nei cuori dei tele-spettori di tutte le età e nei piccoli schermi dei salotti di tutto il mondo.

Ideato nel 1938, apparve per la prima volta il 27 luglio 1940 negli Stati Uniti nel corto Caccia al coniglio (A Wild Hare), diretto da Tex Avery. Personaggio di fumetti, durante la Seconda Guerra Mondiale, Bugs Bunny è diventato simbolo di resistenza.

L’intelligentissimo coniglietto è stato amato proprio da tutti!

E per festeggiare insieme il compleanno dell’idolo mascotte di Warner Bros, ecco dieci curiosità su Bugs Bunny:

#1. All’inizio il suo nome era “Happy Rabbit”: un piccolo coniglio felice, dal manto bianco e dai denti più piccoli.

#2. Bugs’s bunny” è il coniglio di Bugs. Il nome “Bugs” deriva dal soprannome del suo animatore che lo ha disegnato nello studio di animazione di Warner Bros (Ben Hardaway).

#3. Il doppiatore originale masticava davvero carote in cabina di doppiaggio per rendere la voce più credibile: la voce originale di Bugs Bunny è di Mel Blanc, voce di quasi tutti i Looney Tunes (compresi Daffy Duck, Titti, Gatto Silvestro, Beep Beep, Wile E. Coyote e Taz).

#4. L’idea delle carote viene dal film Accadde una notte di Frank Capra (1934), dove Pietro Warne, interpretato da Clark Gable, parla esattamente come l’iconico coniglietto.

#5. In Italia aveva dei nomi particolari: da Bubi Balzello a Lollo Rompicollo, da Rosicchio fino a diventare definitivamente Bugs Bunny.

#6. Dopo Topolino anche Bugs ha ricevuto la sua stella a Hollywood sulla Walk of Fame che si trova al numero 7007 di Hollywood Boulevard e dedicata il 10 dicembre 1985.

#7. È stato il primo personaggio dei cartoni a comparire su un francobollo nel 1997. Il francobollo da 32 centesimi con i dentoni del coniglietto e l’immancabile carota è oggi tra i dieci da collezione più ambiti.

#8. Bugs Bunny è anche un marine: alla fine del cortometraggio del 1943 Super-Rabbit, Bugs Bunny indossa la divisa blu dello United States Marine Corps. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale Bugs ha continuato a essere promosso, fino a ritirarsi con il grado di Sergente capo. Per questo motivo il Corpo dei Marines lo ha reso un membro onorario.

#9. È il cartone animato con il maggior numero di apparizioni: si contano più di 175 film!

#10. Grazie alle sue doti di trasformista, Bugs Bunny è diventato un’icona LGBT: il primo personaggio ad essere apparso in abiti da donna e trucco. Sirene, vichinghe e addirittura Rossella O’Hara di Via col vento, Bugs ha interpretato moltissimi ruoli femminili, tanto da diventare fonte di ispirazione per RuPaul e fata madrina alla sua introduzione al mondo drag.

Dal 4 al 14 giungo, per l’anniversario di Bugs, anche Boomerang+1 (canale 610 di Sky) si trasforma nel Looney Tunes Channel, interamente dedicato ai personaggi animati di Warner Bros.

@Grazia Enerina Pisano