La crisi economica generata dalla pandemia da Covid19 non risparmia neppure gli animali, quelli randagi ma anche quelli nelle famiglie che stanno affrontando uno choc economico imprevisto e dalle conseguenze molto serie.
Per essere vicino agli animali e a chi se ne prende cura, la LAV inaugura la “fase 2” con un pacchetto di iniziative dedicate a sostenerli, anche economicamente:
1) ANIMAL SOCIAL BONUS PER L’EMERGENZA COVID
2) QUATTROZAMPE SOCIAL CARD
(Rispetto a queste prime due proposte, chiediamo al Governo che vengano inserite da subito tra gli aiuti ai cittadini e alle famiglie in difficoltà, nella conversione del Decreto Legge “Rilancio Italia”)
3) FISCALITÀ AMICA DEGLI ANIMALI
4) CURE SOSTENIBILI
“La crisi economica nella quale siamo entrati, e che mostrerà nei prossimi mesi i suoi tratti più severi, non deve tradursi in una crisi di convivenza con gli animali familiari, rischiando di esporre questi ultimi a fenomeni di maltrattamento dovuti all’indigenza o, ancora, di acuire il randagismo per la terribile decisione che molti potrebbero prendere, quella dell’abbandono – dichiara Roberto Bennati, Direttore Generale LAV e conclude - prendersi cura degli animali è una gioia, un dovere morale, una necessità prevista dalla Legge, ma anche un impegno economico e mai come in questo difficile momento occorre sostenere i privati che vivono con cani, gatti o altri animali familiari, perché fanno parte del nostro tessuto sociale e membri a tutti gli effetti delle famiglie italiane”.
Le nostre proposte dedicate agli animali #difamiglia sono contenute anche al punto # 6 del Manifesto LAV “Non torniamo come prima”