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27 Maggio 2020

Ci si cura con Internet ma attenzione alle diagnosi sbagliate

Chiedere a Google di sostituire il medico è un errore da non fare infatti le diagnosi sono spesso sbagliate

Ci si cura su google sempre più ma attenzione per il motore di ricerca non fornisce i riusultati giusti e può essere molto pericoloso infatti la risposta esatta arriva in poco più di un terzo dei casi. Ad affemarlo uno studio pubblicato dalla rivista specializzata    The Medical Journal of Australia della Edith Cowan University,  che riporta Uno studio australiano su  siti e app basati su descrizione dei sintomi sono “inaffidabili”

 Lo studio è stato realizzato dopo aver analizzato 36 siti che offrono anche il supporto tramite le app scaricabili e specializzate in diagnosi e consigli. Il paziente dopo aver descritto i sintomi ottiene la risposta ma solo il 36% ottiene quella giusta al primo tentativo.  . La percentuale è la stessa, rilevano i ricercatori, che è stata trovata cinque anni fa da uno studio simile dell'università di Harvard.

"Anche se ci può essere la tentazione di usare questi strumenti per trovare la causa dei propri sintomi, la maggior parte delle volte sono inaffidabili, e possono addirittura essere pericolosi - afferma Michella Hill, l'autore principale  a La Stampa  -. La realtà è che questi siti e app dovrebbero essere usati con cautela, perché non guardano all'intera situazione del paziente".