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20 Maggio 2020

Chiara Ferragni parla del #DenimDay su TikTok: è la prima in Italia

#DenimDay è il movimento social che sta dando voce alle vittime di violenza. Chiara Ferragni è la prima a far conoscere l'iniziativa in Italia.

Si chiama #DenimDay ed è il movimento social che ha dato voce alle vittime di violenza. A far conoscere l’iniziativa in Italia è stata Chiara Ferragni. Partita su TikTok questa iniziativa vede migliaia di ragazzi da tutto il mondo raccontare le loro storie di violenza ma lanciando un messaggio positivo: non si è colpevoli di quello che è successo e le cose possono migliorare.

Al motto di “Quello che mi è capitato non mi definisce” c’è chi mostra quindi i vestiti a brandelli che gli sono stati strappati di dosso dal suo abusatore, o chi ha messo ancora una volta quella tuta, quella felpa, e addirittura quella divisa militare, per dimostrare, come se ce ne fosse bisogno, che come si è vestiti c’entra poco quando si è vittima di stupri.

Il #DenimDay, che letteralmente significa "La giornata dei jeans", è un movimento social nato in America, che prende spunto da una sentenza italiana di 20 anni fa che scagionò uno stupratore perché la vittima indossava dei jeans stretti. Questi vennero definiti dalla giuria "impossibili da togliere senza l'aiuto di chi li portava", dunque la responsabilità della violenza ricadde anche sulla vittima e sulla sua scelta di stile.

A far conoscere l’iniziativa in Italia è stata Chiara Ferragni che dal suo profilo Instagram ha ripostato decine di storie: “Tante mie fan mi stanno scrivendo che hanno subito abusi ed è pazzesco. Non immagini mai che così tante persone abbiano dovuto vivere situazioni così orrende. Spero che tanti vengano motivate a raccontare quello che hanno subito, anche fuori dai social network”.

Insomma, il #DenimDay è il movimento social che sta spopolando in maniera virtuale ma a differenza delle solite mode e manie che si diffondono tra Instagram e TikTok, questa volta il messaggio che si vuole inviare è molto serio. Grazie all'hashtag abbinato, sono stati moltissimi le ragazze e i ragazzi che hanno avuto il coraggio di condividere le loro esperienze, nella speranza di poter dimostrare a tutti che l'abbigliamento sfoggiato non è la causa che ha scatenato la violenza. A guidare il trend in Italia è stata Chiara Ferragni, che ha postato sul suo profilo decine di storie emozionanti e commoventi. Lo scopo dell'iniziativa è aiutare coloro che si trovano in difficoltà, dimostrare che tutto si può superare, l'importante è reagire, parlarne con qualche professionista e denunciare.

@Laura Pace