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6 Maggio 2020

Boris Johnson parla dopo l’incubo: È stata dura

“C’erano piani di emergenza nel caso le cose si fossero messe peggio. C’era un piano tipo morte di Stalin” racconta il premier britannico The Sun.

Boris Johnson parla per la prima volta dopo il suo ricovero all’ospedale al The Sun: «Non riuscivo a capire perché non stessi migliorando. Sono stati momenti duri. Mi hanno dato litri e litri d’ossigeno».

Il politico era stato ricoverato in terapia intensiva dopo le complicanze da Covid-19. «C’erano piani di emergenza nel caso le cose si fossero messe peggio. C’era un piano tipo morte di Stalin». Il premier ha poi ringraziato medici e infermieri che lo hanno assistito, e senza i quali non ce l’avrebbe fatta. «I valori continuavano ad andare nella direzione sbagliata».

«Non riuscivo a capire perché non stessi migliorando, e il momento più terribile è stato quando c’erano alte probabilità di mettermi un tubo nella trachea». Possibilità che avrebbe portato all’induzione di un coma farmacologico. «Sono pronto per rimettere in piedi il nostro paese, e sono fiducioso che ce la faremo».

@Laura Pace