News

4 Maggio 2020

Fase 2 il Poetto ripopolato e così tutte le città Italiane

L' Italia riparte e Giuseppe Conte avvisa "Più saremo responsabili, maggiori libertà avremo" ma intanto le persone si riversano in strada e nei principali lungo mare delle città

La spiaggia del Poetto oggi è popolata di ciclisti e persone che svolgono  attività fisica. Il primo giorno della Fase 2 vede quindi prendere vita agli allentamenti. Non è più obbligatorio muoversi nei 200 metri vicini alla propria abitazione ma si possono raggiungere altre mete nel proprio comune.  Il lungo mare di Cagliari, il Poetto ha ripreso vita quindi come prima della pandemia e il lockdown. Oggi si vedono tante persone in bicicletta o a piedi.   I medici e il governo avvisa "tenere le distanze".  Cagliari non è la sola città dove la voglia di libertà e di smaltire forse le tante pizze fatte in casa in quarantena e dolci si prepara all' estate.

"A Roma si vede troppa gente in giro. Ci sono assembramenti vicino ai supermercati, ai negozi, alle tabaccherie. Tanta gente in auto. Ma è troppo presto, non siamo nemmeno al 4 maggio. Così si rischia di tornare indietro". E' il grido di allarme del presidente dell'Ordine dei medici della capitale Antonio Magi che evidenzia un'eccessiva presenza nelle strade capitoline in queste ore.

I dati a Roma e nel Lazio, ricorda all'Adnkronos Salute il presidente dei camici bianchi romani, "sono soddisfacenti. Ma stiamo camminando in equilibrio sull'orlo di un precipizio. Basta poco per perdere quanto guadagnato". Le persone "sono stanche, è comprensibile. Ci sono discussioni nelle file, c'è voglia di uscire. Ma farlo tutti insieme è irresponsabile. E' necessario scaglionarsi. E continuare a stare a casa quando uscire non è indispensabile". Anche per la spesa. "Ciò che si vede è che ci sono ancora 'orari di punta'. E questo non aiuta".

Roma, la Capitale non è l'unica ad avere troppa gente fuori casa anche a Cagliari e nelle maggiori città della Sardegna, vengono segnalate troppe persone a fare la passeggiata.

"Sono giorni delicati, oggi ma ancor di più il 18 maggio, quando si riaprirà moltissimo". Lo ha detto l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera a Mattino Cinque, a proposito della fase due dell'emergenza Covid partita oggi. "Oltretutto gli effetti di un'eventuale crescita del contagio li vediamo 10 giorni dopo, quindi è chiaro che siamo vigili" ha spiegato Gallera. Per l'assessore, "il trasporto pubblico locale è uno dei grandi nodi".

Insomma non è un liberi tutti bisogna comunque prestare attenzione e mantenere le distanze.