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2 Maggio 2020

In pericolo l'uccello più pericoloso al mondo

Il cassowary è un genere di uccello che rassomiglia a uno struzzo. La sua storia fa riflettere sulla visione che abbiamo talvolta del pericolo.

Il cassowary è un genere di uccelli della famiglia Casuariidae e rassomiglia a uno struzzo. La sua testa è di color azzurro brillante, sulla cui cima vi è una protuberanza ossea, una sorta di cresta. Rispetto allo struzzo, il temperamento del cassowary è differente.

In che senso? Prima di tutto non è veloce e di conseguenza non puo' fuggire così facilmente ma attraverso i suoi lunghi e affilati artigli ha la capacità di attaccre frontalmente in grado di uccidere istantaneamente un umano adulto. Nell'ultimo secolo, le morti umane per zampa dell'uccello sono solo due.

Un gruppo di ricercatori della BBC si è recato nel nord del Queensland, in Australia, per filmare questo uccello, considerato il più pericoloso al mondo. Di fatto, durante la registrazione di questo documentario hanno filmato qualcosa di imprevisto, ovvero i cinghiali. L'aspetto curioso è che i cinghiali non sono animati originari dell'Australia nonostante oggi, il continente sia popolato da oltre ventiquattromila esemplari. Sono arrivati con le colonie europee, fatti riprodurre per allevarli in modo incontrollabile al punto tale che hanno invaso tantissimi ettari di terra, rappresentando un pericolo per le specie endemiche, tra le quali anche il cassowary.

In che modo? I cinghiali si nutrano di ciò che trovano nel suolo e hanno l'istinto di scavare il terreno. Questa loro azione di fatto, toglie compatezza alla terra che copre le radici della vegetazione della foresta e durante le pioggie frequenti, vengono lavate vie. Le piante rischiano di non riuscire a sopravvivere e di conseguenza anche gli uccelli, come i cassowary, visto che si nutrono dei grandi frutti. Inoltre, se questi ultimi non riuscissero più a trovare il loro nutrimento, certe specie vegetali non avrebbero più come riprodursi quindi, il pericolo è da considerarsi per decine di altre specie. Senza l'equilibrio della catena alimentare, un intero ecosistema potrebbe distruggersi.

Non c'è nessun epilogo ottimista a questa faccenda, ma se volessimo schiuderne un principio morale o qualche lezione, si potrebbe dire che talvolta, la nostra idea del pericolo è ingannevole. Spesso nella nostra società, diamo più importanza all'apparenza e siamo portati a giudicare con troppa superficialità cose e persone, senza riflettere che talvolta chi vediamo come pericolo, in verità è colui che il pericolo lo vive.

 

@MariazzurraLai