La pandemia potrebbe segnare la fine dei soldi intesi come moneta fisica. La fine del cash ovvero monete e banconte ma anche le vecchie carte di credito che non hanno attivo il contactless che sembrano ormai obsolete
Durante il lockdown gli acquisti e i pagamenti online hanno ridotto la circolazione della moneta come la intendavamo sino a solo due mesi fa. L’organizzazione mondiale della sanità è stata chiara dicendo che il virus del covid19 può resistere anche sulla superficie dei soldi diversi giorni. In Cina e Corea hanno chiesto di tenere anche le banconote in quarantena e di disinfettarle prima di rimetterle in circolazione.
Così anche in Italia, ci stiamo abituando alla moneta virtuale un contactess senza contatto anche per i pagamenti , persino i prelievi al bancomat in qualche paese sarebbero fortemente diminuiti, sia perchè si spende meno visto i locali e negozi chiusi sia perchè anche toccare i tasti del Bancomat non piace a chi teme il contagio giustamente del Coronavirus.
La fine dei contanti per il fisco è un modo più efficiente di tracciare i movimenti.
In altri stati del mondo usano regolarmente il telefonino con la app collegata alla carta e noi ci stiamo abituando a questo nuovo metodo di pagamento così iniziamo a pagare anche un caffè con contactles o il biglietto del bus: con la startup italiana Satispay, una delle realtà più solide, scrivi l’importo del pagamento sul tuo smartphone ed è fatta, neanche ci passi per la cassa. Zero contatti.
Vedremo come andrà con la riapertura, la fase 2, ma anche adesso, continuare a pagare senza cash è più che sensato: insomma se prima ti potevano capitare esercizi commerciali che non prendevano la tua carta di credito, adesso potrebbero diventare una vera eccezione gli esercizi che accettano i contanti in tempi di distanziamento sociale.
In Italia sono ancora tanti quelli che non hanno un conto in banca e una carta sarà anche questo un mondo che cambia causa Covid-19
@Redazione Sintony News