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1 Maggio 2020

Alanis Morissette contro le molestie nell'industria musicale

La cantante Alanis Morissette chiede un movimento che sostenga le donne vittime di violenza e molestie sessuali nell’ambito musicale come il #MeToo

Alanis Morissette combatte per le donne e accanto alle donne, chiedendo un movimento #MeToo anche all’interno del panorama musicale. Quindi creare un movimento che sostenga le donne a denunciare ed annientare le violenze e le molestie nell’ambito della musica, come quello del cinema. Un movimento #MeToo quindi anche nell'industria della musica, dove, la Morissette dice, le molestie sono diventate una cosa "normale".

La cantante 45enne in una recente dichiarazione al Sunday Times afferma: "Quasi ogni artista femminile è stata aggredita, molestata, violentata. Le molestie sessuali sono onnipresenti, come nel cinema...". Le donne quindi dovrebbero essere in grado di farsi avanti sulle loro reali condizioni ma disapprova chi sostiene che in molte "abbiano aspettato troppo" ad accusare i loro molestatori.

"Prima di tutto, non hanno aspettato", ha detto: “Affrontano la minaccia di perdere il lavoro, la reputazione o di non essere credute. Nella migliore delle ipotesi, l'accusa viene ignorata, nella peggiore vieni ammonita o licenziata".

Morissette ha anche difeso la "rabbia femminile", che secondo lei è più importante che mai.  E ha elogiato la collega musicista Kesha per aver accusato e denunciato di strupro il magnate della musica Dr. Luke.

@Laura Pace