La manifestazione di protesta si chiama Risorgiamo Italia e ad aderire sono state . 75.000 imprese. La manifestazione ha lanciato due iniziative, di impatto e silenziose, che vogliono accendere i riflettori su una situazione che definiscono drammatica dato il poco sostegno da parte dello Stato. Una manifestazione organizzata dai movimenti di imprenditori del mondo HO.RE.CA e dei Locali di Pubblico Spettacolo.
Ieri martedì 28 aprile alle ore 21 molte delle attività hanno acceso le luci quindi le insegne delle loro attività per alludere simbolicamente all’ultima sera. Ed oggi 29 aprile gli imprenditori andranno davanti ai loro comuni a consegnare le chiavi dei propri locali ai sindaci. Per quanto si voglia aprire, non ci sono i presupposti economici per poterlo fare.
Ecco le sigle di associazioni e gruppi spontanei nati sui social, sulle posizioni della federazione nazionale di imprenditori della ristorazione M.I.O (Movimento Imprese Ospitalità)
Cos’è la Federazione M.I.O
La federazione M.I.O raccoglie le realtà, nate i primi di marzo, per chiedere, ancora prima del decreto Conte dell’11 marzo, la chiusura dei loro locali per la tutela della salute dei clienti, dei dipendenti e della propria. Questi gruppi sono apartitici e slegati dalle associazioni di categoria, alle quali non vogliono sostituirsi ma esserne eventualmente la base popolare, raccogliendo il sentimento di chi ha dedicato e dedica la vita alla propria attività.
I danni in Italia saranno enormi a causa di questa crisi sanitaria che ha generato una crisi economica. Si prevede purtroppo che un locale su due dovrà chiudere o ancora peggio verrà ceduto a pochi euro a chi magari vuole riciclare denaro sporco.
Indirizzi utili per aderire alla manifestazione o alla federazione:
Andrea Penzo: Treviso Imprese Unite 347. 0706520
Raffaele Madeo: Ristoratori Toscana 328. 685 2802
Paolo Bianchini: Ho.re. Ca Uniti 335. 337 754
Maurizio Mastrorilli: Movimento Impresa Puglia 392. 9111969
Dario Genovese Associazione Ristoranti Trapanesi: 347 9243820
@Laura Pace