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27 Aprile 2020

Sa Die de sa Sardigna 2020, Tutta Virtuale

Martedì 28 aprile è Sa Die de Sa Sardigna. A causa dell’emergenza coronavirus sarà festeggiata in modalità virtuale con videopoesie in sardo sui social.

“Sa Die de sa Sardigna” la festa del popolo sardo si festeggia tutti gli anni il 28 aprile. Quest’anno rimarremo chiusi nelle nostre case a causa della pandemia, ma la festa non si ferma e si celebrerà totalmente online.

Tra l’esposizione della bandiera sarda ai balconi (per chi la possiede) e le lezioni in lingua nei social media, quella di domani sarà una giornata ricca di sorprese. A Cagliari, in alcuni punti della cittò, saranno allestiti grappoli di bandiere sarde, dal mattino alla sera del 28 aprile. Mentre a Sassari, grazie alla costante attiva presenza di Federico Francioni e della Cooperativa teatrale “S’Arza” di Romano Foddai, sono stati promosse alcune iniziative online con la distribuzione di diversi video e con le problematiche generali e locali di “Sa Die de sa Sardigna”.

Il collegamento transoceanico sarà obbligatorio tra i Sardi di Sardegna e quelli altrove, nel mondo, soprattutto in America Latina. Alle ore 21:00 infatti il Circolo Sardo “Antonio Segni ”, di La Plata in Argentina,  e il Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” , di Biella celebrano “Sa Die de sa Sardigna” saranno presenti per un'edizione speciale del laborarorio Linguistico “Eya, emmo, sì: là dove il sì suona, s’emmo e s’eya cantant”. 

Con testi scritti da sei poeti contemporanei: Tore Spanu, di Pozzomaggiore, Nicola Loi, di Ortueri, Roberto Canu, di Ozieri, e Tommaso Corongiu, di Atzara, residenti in Sardegna; Tonino Carta, di Mara, che vive a Lanuvio (Roma), e Antonello (Tonino) Mulas, di Dorgali, che risiede a Milano.

Le poesie si trovano nel sito istituzionale del Circolo sardo di Biella, su quello della Regione Autonoma della Sardegna Sardinia everywhere, sulla pagina di Facebook @circulosardo.laplata del Circolo sardo di La Plata. Permettendo così a tutti i partecipanti di esercitare la lettura in lingua materna in vista l'incontro laboratoriale. Il progetto di Su Nuraghe coinvolge i luoghi e la cultura di accoglienza. Trova spazio anche la conoscenza botanica delle piante che crescono sull’Isola, grazie a immagini che accompagnano alcune poesie.

La presidenza del Comitato parteciperà alla riunione celebrativa del Consiglio Regionale prevista per la mattina del 28 aprile, a partire dalle ore 11,00. Trovate tutto a questo sito www.fondazionesardinia.eu.

@Laura Pace