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26 Aprile 2020

Università di Cambridge: proposte per la Fase Due

Più attività all' aperto, spostamenti in bici: ecco alcune delle opzioni per la Fase 2 a Cambrige

Alcuni studiosi dell’Università di Cambridge hanno catalogato centinaia di proposte per affrontare la fase 2, tramite un metodo chiamato Solution Scanning basato sulla ricerca di numerose fonti per trovare diverse soluzioni ad un problema.

La lista completa delle opzioni è consultabile sul sito: https://covid-19.biorisc.com/

Ecco alcune delle opzioni possibili proposte basate sull’isolamento fisico, sul ridurre il contatto con oggetti contaminati, sulla pulizia e l’igiene e la riduzione della diffusione nei vari territori:

L’isolamento fisico rimane sempre l’elemento cardine, ad esempio, ci sono alcune opzioni che riguardano la rimozione delle panchine dai parchi pubblici, l’utilizzo di segni colorati sul pavimento per delimitare aree, adottare orari di coprifuoco, creare delle community per lo shopping, limitare il numero di persone per matrimoni e funerali, limitare il traffico ad alcune strade, bici gratuite per ridurre i contatti durante gli spostamenti, ridurre il numero di passeggeri su treni e trasporti, creazione di nuove piste ciclabili, istituire dei sistemi automatici che indichino i vagoni con meno persone come in Germania.

 Per quanto riguarda il minor contatto con oggetti contaminati troviamo il divieto di toccare altri articoli nei negozi se non quelli acquistati, imbustare e scansione re da soli i prodotti al supermercato, pagare sempre contactless, utilizzare riconoscimento vocale piuttosto che strumenti di touch screen. 

E ancora, indossare  mascherine chirurgiche, attualmente obbligatorio in Cina, in Repubblica Ceca e in Slovacchia. Altre opzioni riguardano la riduzione degli orari di apertura di negozi e circolazione di mezzi pubblici per garantirne la pulizia. Ovviamente troviamo anche la riduzione degli spostamenti nelle diverse aree e territori.

 

Per la lista completa: https://covid-19.biorisc.com/

@Mariazzurra Lai