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25 Aprile 2020

Sa Die De Sa Sardigna arte da balconi e giardini

Gli artisti sardi sono invitati a esporre le proprie opere nelle abitazioni dove stanno passando la quarantena; balconi, terrazzi e giardini

Una manifestazione pacifica che reagisce al Lockdown è quella che propone  il filo rosso che crea così La rivoluzione del filo rosso.

Sulla scia il progetto curatoriale “Vita, arte, pandemia e prossimità”, che ha invitato gli artisti di Berlino a esporre le proprie opere ai balconi di casa, per 48 ore, grazie all'unione dei cuori di tre donne, Stefania Spanu, Antonella Muresu e Monica Serra e con l’appoggio dell’Associazione culturale “Il Filo Rosso”; un associazione di promozione sociale e culturale tutta al femminile nata nel 2018 nel Paese di Ossi, con lo scopo di promuovere attività artistico-culturali.

Gli artisti sardi sono invitati a esporre le proprie opere nelle abitazioni dove stanno passando la quarantena; balconi, terrazzi e giardini sono gli spazi che ospiteranno le opere che potranno essere viste virtualmente sulla pagina Facebook dell’evento e realmente dalle persone che usciranno di casa per recarsi a lavoro o fare la spesa.

La data scelta per fare questa piccola grande rivoluzione, guidati da quel filo rosso che lega tutti gli artisti, è una data significativa per i sardi, il 28 aprile Sa die de sa Sardigna, la festa del popolo sardo che ricorda i "Vespri Sardi", cioè l'insurrezione popolare del 28 aprile 1794. Spazio quindi ad ogni forma d’arte: pittura, scultura, installazioni, performance, fotografia e altro ancora. Le opere resteranno esposte per 48 ore.

Una mostra a cielo aperto con opere realizzate dagli artisti ed esposte in giardini e balconi

La data scelta per questa piccola grande rivoluzione artistica e pacifica è il 28 aprile, Sa die de sa Sardigna festa del popolo sardo 

Al progetto hanno aderito 65 artisti sardi.