News

24 Aprile 2020

Turismo: predatori sugli alberghi vuoti

Arrivano i predatori che vogliono acquistare gli alberghi vuoti. Sono decine le richieste d’acquisto di hotel in crisi.

Non hanno perso tempo, dunque, gli squali della crisi del Covid-19.

«Se vendi oggi ti diamo x milioni, se vendi tra un mese ti diamo due terzi, tra tre mesi la metà». Questo è il tipo di offerte che iniziano a giungere, in questa fase a decine (ma potrebbero essere ben di più) sul mercato degli hotel e delle strutture turistiche sulla riviera romagnola.

Gli albergatori in questa fase drammatica che sanno che non entrerà un soldo per questa stagione estiva si sentono pressati da queste richieste, che potrebbero avere un’infiltrazione mafiosa.
La cosa non è sfuggita a livello istituzionale. Il prefetto di Rimini, Alessandra Camporota, ha raccolto per prima l’allarme lanciato dalla circolare inviata la scorsa settimana a tutti i prefetti del ministero dell’Interno, Matteo Piantedosi che ha lanciato un preciso monito sul rischio di infiltrazioni mafiose nei settori resi più vulnerabili dalla crisi.
«La mafia sfrutterà il virus per infiltrarsi. Le istituzioni sono all’erta e stanno seguendo con forte attenzione gli accessi al credito così come passaggi di proprietà sospetti» di strutture alberghiere o commerciali.

«Il pericolo di truffe, di fenomeni corruttivi e di possibili manovre speculative anche a carattere internazionale e ai tentativi di sviamento e appropriazione degli interventi pubblici a sostegno della liquidità», segnala anche il rischio che l’indebolimento economico di famiglie e imprese possa accrescere gli episodi di usura e possa facilitare l’acquisizione diretta o indiretta delle aziende da parte delle organizzazioni criminali».

Il fenomeno non è sfuggito alle forze dell’ordine che confermano un supplemento di attenzione sul tema e, più in generale. «Stiamo monitorando e tracciando con particolare attenzione i passaggi di proprietà».

@Laura Pace