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24 Aprile 2020

A Vienna nasce il Parc De la Distance

Lo studio Precht, che ha notoriamente a cuore la tematica green, progetta il “Parc De la Distance”. Il parco figlio del tempo che garantisce il distanziamento sociale e offre la possibilità di potersi immergere nel verde.

A risentire della quarantena anche parchi e piazze in quanto complici di possibili assembramenti. Ma lo studio austriaco Precht, in risposta al bando pubblico indetto dalla città di Vienna per la progettazione di un nuovo parco, ha confezionato una proposta che si sposa perfettamente con le limitazioni imposte dal periodo.

L’idea nasce da un grande punto interrogativo: “Come sarebbe un parco e come funzionerebbe se prendesse atto del distanziamento sociale come linea guida di progettazione? E cosa potremo imparare da uno spazio come questo, una volta passata la pandemia?” Si chiede Chris Precht. 

E lui stesso risponde: “Per ora, il parco è progettato per creare una distanza fisica sicura tra i suoi visitatori. Dopo la pandemia, il parco potrà essere usato per sfuggire al rumore e al trambusto della città e poter stare in solitudine per qualche tempo. Ho vissuto in molte città, ma penso di non essere mai stato solo in pubblico. Penso che sia una rarità”.

Chris Precht, amante della natura e conservatore di uno stile di vita  salutare, ambisce a offrire un architettura sostenibile su larga scala e a restituire al verde gli spazi della città, oltre che la possibilità di sfruttarli in modo innovativo. Del resto, l’esperienza collettiva ci ha insegnato che l’isolamento è alla base della nostra sopravvivenza e che forse la fretta di vivere e la ricerca costante di una connessione sociale, si potrà marginare concedendo tempo e spazio a se stessi.

Il nuovo parco di Vienna, il Parc De la Distance, appare come un’immensa impronta digitale che segue le ondulazioni del suolo, scavata dai camminamenti in granito rosso. I filari, larghi almeno 90 centimetri, assicurano uno distanza minima di circa due metri tra i visitatori. All’imbocco, gli ingressi distinti (con relativo cancello aperto solo in caso di via libera) consentono agli amanti delle passeggiate in mezzo al verde di camminare per 600 metri, senza vedersi, ma potendosi ascoltare. Un percorso spiraliforme, che conduce a una fontana. 

Oltre ad essere di per se un “monumento” che garantisce nuove soluzioni, il parco promette l’occasione di un esperienza unica.

 

@Redazione Sintony News