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23 Aprile 2020

150 attori firmano appello su FB contro la crisi

Da Francesco Favino alla Cortellesi, 150 attori firmano un appello su Facebook contro la crisi che ha colpito anche il mondo dello spettacolo.

150 attori hanno firmato un documento per salvare un settore particolarmente colpito: quello dello spettacolo. Un settore particolarmente colpito dall'emergenza coronavirus che ha bloccato l'attività nelle sale da concerto e nei teatri, nei cinema e nei palazzetti, causando una forte crisi.

Proponenti di questa iniziativa sono stati Vittoria Puccini, Fabrizia Sacchi, Giorgia Cardaci e Marco Bonini. Tra gli altri attori firmatari Giovanna Mezzogiorno, PierFrancesco Favino, Alessandro Preziosi, Stefano Accorsi, Luca Zingaretti, Giuseppe Fiorello, Lino Guanciale, Luisa Ranieri e tanti altri.

"Questo documento" così si legge sul gruppo creato su Facebook, "vuole creare un largo fronte unitario di colleghe e colleghi che porti alla stipula di un contratto nazionale di categoria per l’audiovisivo e ad una rinegoziazione di quello per lo spettacolo dal vivo, salvaguardando le tutele nazionali minime degli artisti interpreti". 

Un documento che ha come slogan “l’attore invisibile”. Tra le richieste anche un fondo di emergenza destinato esclusivamente agli artisti in gravi difficoltà oltre all'introduzione di una retribuzione minima anche per audiovisivo e poi la revisione dei parametri pensionistici e l'accesso all'assegno di disoccupazione e molto altro ancora.  E intanto Franceschini annuncia di aver firmato la prima parte di risorse, 20 milioni di euro, per chi appartiene al mondo dello spettacolo, teatro, danza, musica, circhi, festival che sono esclusi dal Fus. "Nessuno verrà dimenticato, le prime misure saranno per loro". Così ha detto il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini.
E il ministro ha poi aggiunto: "Ho firmato questa mattina la prima parte di risorse, 20 milioni di euro, per tutti quei mondi dello spettacolo, teatro, danza, musica, circhi, festival che sono esclusi dal Fus" e ha annunciato: "Questa settimana firmerò un decreto che utilizza quelle risorse che il Parlamento ha voluto destinare, 13 milioni di euro del diritto d'autore, per i musicisti, gli autori e gli artisti che sono sotto un certo limite di reddito. Quelli che sono piu' indifesi e devono essere protetti dal sostegno di misure pubbliche. Nessuno verrà dimenticato. Le prime misure saranno a tutela di queste professionalità più indifese".

@Laura Pace