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17 Aprile 2020

Ripetitori 5G a fuoco perchè collegati al covid-19

Le fake news non smettono di circolare, e alcune portano anche ad atti sconsiderati. Come quella di dar fuoco ai ripetitori 5g perchè convinti che c'entrino con il coronavirus.

La pandemia secondo qualche genio del male è collegata al 5g. E allora cosa fanno per precauzione? Danno fuoco ai suoi ripetitori cellulari. Ma in certi casi, hanno dato fuoco a ripetitori 4G per sbaglio. Geniali davvero.

In Olanda, Nuova Zelanda e Irlanda si è diffuso online la teoria del complotto secondo cui la tecnologia 5g sarebbe legata alla pandemia di coronavirus.

Gli attacchi alle torrette, che sono iniziati in realtà nel Regno Unito già la settimana scorsa, hanno danneggiato reti di comunicazione fondamentali, proprio ora che sono necessarie più che mai per gestire l'emergenza sanitaria in corso.

Nella notte di lunedì, in Olanda, altri due ripetitori 5G sono stati dati alle fiamme, e il totale di attacchi da venerdì scorso è così salito a nove.

"La disponibilità di un'infrastruttura digitale affidabile è essenziale. I collegamenti sono disperatamente necessari a ospedali e case di cura, però c'è chi dà deliberatamente alle fiamme le torrette. È incomprensibile e inaccettabile," ha detto alla testata olandese De Telegraaf Rob Bongelaar, direttore della Fondazione Monet, un'associazione che monitora il collocamento dei ripetitori.

In Olanda esiste un forte movimento di protesta contro il 5G da tempo, e questa ultima ondata di teorie del complotto che lega la tecnologia al diffondersi del coronavirus è stata fatta risalire a un articolo pubblicato su un sito olandese che citava un medico che condivideva l'ipotesi.

Anche in Nuova Zelanda sembra che alcuni dimostratori anti-5G abbiano danneggiato un ripetitore 4G per errore. Uno di questi è rimasto danneggiato in un incendio doloso a fine marzo.

Nel frattempo, un video pubblicato su Facebook questa settimana mostra un uomo a Manurewa, nella periferia di Auckland, che rovescia benzina sui cavi scoperti di un ripetitore cellulare ancora in costruzione. Nel video, si sente la voce di un altro uomo che dice "Fuck 5G" e "Fuck the New Word Order" ["Fanculo il Nuovo Ordine Mondiale"], mentre i due si allontanano dalla scena. Il video è poi stato rimosso e la polizia sospetta che sia legato a una denuncia per incendio nella zona fatta il 5 aprile. Il picco di incidenti nel mondo segue una serie di attacchi compiuto in almeno 20 ripetitori cellulari nel Regno Unito la settimana scorsa. In risposta alle critiche ricevute da politici e gruppi di attivisti, Facebook ha detto che prenderà misure più aggressive contro i gruppi che diffondono teorie cospirazioniste. Ha già bannato uno dei gruppi più grossi nel Regno Unito, chiamato Stop5GUK, che aveva decine di migliaia di membri attivi.

@Laura Pace