La notizia arriva da un portavoce della famiglia: lo scrittore e sceneggiatore nonchè regista Luis Sepulveda è morto. Sepulveda era ricoverato da fine febbraio quando aveva iniziato ad accusare i sintomi del Covid-19 al ritorno da un viaggio in Portogallo. Con la moglie, la poetessa Carmen Yanez, anche lei con sintomi da coronavirus era stato ricoverato in una clinica privata, mentre la moglie due settimane fa è risultata negativa al tampone per lui non c' è stato nulla da fare.
Le condizioni di salute dell'autore di "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" e de "Il vecchio che leggeva romanzi d'amore" sono peggiorate fino ad arrivare al triste epilogo della morte.
Innamorato dell'Italia dove le sue opere hanno superato complessivamente gli otto milioni di copie e dove lettori e fan lo hanno sempre ricambiato con incontri affollatissimi da un pubblico di ogni età, vincitore del Premio Hemingway per la Letteratura, del Premio Chiara alla carriera e insignito di una Laurea Honoris Causa in Lettere dall'Università di Urbino, era nato a Ovalle, in Cile, il 4 ottobre del 1949. Cresciuto in un quartiere proletario di Santiago del Cile a 13 anni sognava di diventare un calciatore ma l'incontro con Gloria, «la ragazza piu' bella del mondo»' lo fece andare in un'altra direzione, verso la poesia che era la cosa che lei amava di più.