News

16 Aprile 2020

Bonus per rilanciare il turismo in Italia

Il Governo sta studiando un bonus vacanze per sostenere l'Italia e far ripartire il turismo

Si arriverà alla fase 2 e così il Bel Paese non si dovrà far trovare impreparato. Il Governo per rilanciare il turismo in Italia sta studiando delle soluzioni per riaprire le attività turistiche. 

Il Decreto dovrebbe arrivare appunto in questo mese di aprile, e   il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, la sottosegretaria di Stato, Lorenza Bonaccorsi, e gli assessori regionali per il turismo, stanno studiando affinchè la crisi che ha colpito il comparto turistico si riprenda velocemente dopo la battosta Coronavirus. 

Durante la videoconferenza si è trattato anche il tema del  bonus vacanze, un beneficio economico per attivare la spesa turistica  nel nostro Paese

Da valutare su questo fronte:

  • importo del bonus, si pensa ad una copertura necessaria pari 5 miliardi di euro;
  • durata dell’iniziativa;
  • modalità di erogazione, l’ipotesi più accreditata è quella di una detrazione fiscale sugli importi spese per le vacanze (similare dunque al bonus per le ristrutturazioni edilizie), in alternativa si ragiona su un voucher di 300 euro a famiglia con determinate soglie di reddito, da spendere nelle località di villeggiatura italiane.

Insomma l’idea del bonus c’è e se ne discute ma, ci perdonerete il giro di parole, l’esecuzione è ancora in alto mare e non è possibile ancore sapere importi e come richiederlo.

Le ipotesi più ottimistiche sono quelle di una previsione del bonus vacanze già nel prossimo Decreto Aprile, allo studio del governo e contenente le misure economiche a sostegno di imprese, lavoratori e famiglie.

Iniziative per il rilancio del turismo

Le Regioni hanno segnalato al ministro le diverse esigenze del settore turistico, in particolare si è discusso di:

  • creazione di un fondo speciale europeo dedicato al turismo;
  • mancati incassi dei Comuni dovuti alla tassa di soggiorno (tassa, appunto, comunale applicata a chi, residente fuori dal territorio comunale, alloggia in hotel e b&b).

Un ulteriore tema sul tavolo è quello della messa in sicurezza delle strutture ricettive e dell’adeguamento alle misure di sanificazione e distanziamento sociale, per poter riprendere limitando fortemente i rischi.