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14 Aprile 2020

Mercato Sestu dona 120 quintali frutta e verdura

Solidarietà: il mercato all' ingrosso di Sestu per Pasqua ha donato alla Caritas, 120 quintali di frutta e verdura

Oltre 1.300 colli di frutta e verdura, per un corrispettivo di 120 quintali, sono stati raccolti nei dieci giorni precedenti la Pasqua e donati ai volontari della Caritas di Cagliari dagli operatori del Mercato agroalimentare e ortofrutticolo all'ingrosso della Sardegna. "La Santa Pasqua è stata un po’ meno dura per le tante persone in difficoltà economica anche grazie al contributo in termini di viveri donati da parte degli operatori del mercato”, ha detto il presidente di Coagri (l’ente gestore del mercato di Sestu), Cenzo Pisano, che aveva lanciato l'invito raccolto "con grande generosità da tutti gli operatori e dalle imprese che riforniscono quotidianamente la struttura". 

Il responsabile della Caritas don Marco Lai ha fatto sapere che la grande quantità di merce donata è stata utilizzata sia per la produzione di pasti da preparare alle persone in difficoltà, che per la spesa di prodotti freschi. La Caritas di Cagliari distribuisce 380 pasti al giorno. “Il mercato e i suoi operatori - conclude Pisano - ancora una volta dimostrano grande attenzione verso le problematiche sociali della Sardegna, nonostante il periodo di difficoltà economica acuita dall’emergenza sanitaria Covid-19”. 

I NUMERI. Nel mercato agroalimentare di Sestu, aperto nel 2007, operano 72 imprese. I mesi più importanti delle vendite sono sempre più quelli relativi alla stagione estiva (da aprile a ottobre) a testimoniare che la domanda è trainata dal turismo. Sulla base di questi dati si stima che grazie al mercato di Sestu transiti circa il 40% dell’ortofrutta consumata in Sardegna. Il numero di agricoltori sardi che conferiscono merci al mercato è di circa 800; i clienti sono fidelizzati e su circa 1.100 con partita Iva, il 30% frequenta giornalmente il mercato, un altro 60% lo frequenta 2 o 3 volte la settimana. Il numero di accessi giornalieri è in media di 550 aziende provenienti da tutta la Sardegna, comprese le province di Sassari, Oristano e Nuoro; inoltre un numero significativo di clienti (circa 150) acquistano la merce per telefono e ricevono la merce direttamente nel punto vendita. Anche la distribuzione organizzata regionale è presente come acquirente al mercato.

DAL 2016 IN ITALMERCATI. Il mercato fa parte dal 2016 della rete di imprese “Italmercati” che vede impegnate 15 strutture in tutta Italia (tra cui Milano, Torino, Genova, Verona, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Catania). (CHARTABIANCA)