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14 Aprile 2020

Fase 2: app per uscire, giovani escono primi

Per la Fase 2 ci sono varie ipotesi: l’autocertificazione sarà online su un’app e i primi ad uscire saranno i giovani. “Fuori uscite” in base alle fasce d'età.

Da qualche giorno girano previsioni in merito alle attività che apriranno nella cosiddetta “Fase 2” e anche nella “Fase 3” dove un possibile ritorno alla normalità è previsto per la primavera 2021. Non si sa da chi siano state elaborate queste teorie: se siano teorie degli esperti o fuga di notizie dalle stanze del palazzo. Ma quello che si sa è che le novità a cui sta lavorando la task force guidata da Vittorio Colao sarebbero due: una app per gestire le autocertificazioni e geolocalizzare i cittadini, monitorando gli spostamenti di chi è risultato positivo al coronavirus, e un calendario di “fuori uscite” in base alle fasce d'età.

Se quindi per le aziende si sta pensando ad un nuovo step di riaperture già per il 20 aprile, per i cittadini la data ufficiale rimane il 4 maggio. Ma non per tutti. Il ritorno alla normalità avverrà probabilmente per fasce d'età: prima i più giovani, poi tutti gli altri. Gli ultimi ad uscire saranno gli anziani. "La fase 2 sarà molto più articolata, con una batteria ulteriore di strumenti, una app sui contagi. Gli italiani che lo vorranno potranno essere tracciati nelle loro relazioni", aveva anticipato Colao nei giorni scorsi. Oltre a sostituire l'autocertificazione cartacea, l'applicazione - che sarà scaricabile da un sito del governo e sarà disponibile sia per iOS sia per Android - dovrebbe infatti consentire la geolocalizzazione dei cittadini. L'idea è di poterla utilizzare per i tracciamenti, come già oggi avviene in Corea, per monitorare con precisione la diffusione del virus.

 

@Laura Pace