Questo 2020 sembra non volerci dare tregua, al dramma del Covid19 si aggiunge il risveglio del Vulcano Krakatoa in Indonesia dopo una quiescenza di ben 137 anni. 

L’ultima eruzione difatti risale al  1883, quando un esplosione provocò uno tsunami di 42 metri e la morte di circa 36.000 abitanti.

A riportare i dettagli dell’eruzione verificatasi tra la notte del 10 e 11 aprile è il sito di monitoraggio del vulcano,Volcano Discovery. Infatti secondo il sito specializzato, si tratta di una grandissima eruzione magmatica.

Ad annunciarlo invece è il servizio vulcanologico del paese che spiega come l’eruzione ha provocato l’emissione di lava e una colonna di cenere alta fino a 500 metri. Secondo la stampa locale, sabato mattina si sono verificate forti esplosioni che hanno raggiunto la capitale del paese, Giakarta, situata a 145 chilometri di distanza scatenando il terrore del popolo indonesiano che ha visto,a seguito di un boato, una colonna di cenere e fumo spargersi in cielo per diversi chilometri.

Il popolo indonesiano esprime la sua preoccupazione su Twitter, un utente scrive: “Krakatau sta scoppiando senza sosta per 2 ore. Vivo a Bogor e riesco a sentire chiaramente i rumori così come li sentono gli altri. Sembra un incubo.”

Un altro: “Per favore, smetti di fare quel rumore e vai a letto, Anak Krakatau. È tardi e abbiamo già molte altre cose di cui preoccuparci”

@Redazione Sintony News