"Un grande passo verso la vittoria, finalmente i cani e gatti scompaiono dalla lista degli animali commestibili del ministero dell’agricoltura, il passo finale sarà vietarne anche il consumo, proprio come ha fatto la città di Shenzhen, dove dal primo di maggio non si potrà più mangiare carne di cane e di gatto, chiudendo definitivamente così il DOG AND CAT MEAT TRADE all’Interno della loro città. Quando tutta la Cina si allineerà alla decisione esemplare di Shenzhen allora si potrà parlare della grande vittoria che tutti stiamo aspettando. Siamo fiduciosi che ciò avverrà molto presto , per il momento come sempre rimaniamo in prima linea!" Questo il messaggio che ha pubblicato Davide Acito sulla sua pagina Facebook e al quale ci uniamo!
In Cina non potranno essere più mangiati cani e gatti. E' la prima volta che questo accade nella storia così gli animali d'affezione come cani e gatti escono finalmente dalla lista degli animali che si possono mangiare e macellare. La decisione arriva in seguito alla grande Pandemia partita proprio dai mercati cinesi L'annuncio, divulgato dal ministero dell'Agricoltura e degli Affari rurali
"i cani, insieme al progresso della civiltà umana, alla preoccupazione pubblica e all'amore per la protezione degli animali, sono stati specializzati per diventare animali da compagnia e a livello internazionale non sono considerati bestiame e non saranno regolati come tali in Cina".
PECHINO. Cani e gatti, la cui carne è consumata da una minoranza di cinesi, sono stati esclusi per la prima volta da un elenco ufficiale di animali commestibili. Nel testo, pubblicato dal ministero dell’Agricoltura e degli Affari rurali, sono infatti inclusi maiali, mucche, galline e pecore. E in particolare si specifica che il bestiame in questione si riferisce ad animali allevati da molto tempo per fornire prodotti come carne, uova e pellame.
La decisione arriva dopo il divieto di febbraio sul commercio e il consumo di animali selvatici, pratica sospettata della diffusione del coronavirus. «Il documento potrebbe segnalare un cambiamento di importanza cruciale nel desiderio della Cina di porre fine al commercio di carne di cani e gatti» «Arrivare a una decisione così poco dopo il divieto di carne di cane e gatto deciso dalla città di Shenzhen (la prima in Cina a farlo )è incredibilmente incoraggiante – Questa è la prima volta che il governo nazionale in Cina ha esplicitamente spiegato perché i cani sono esclusi dall’elenco ufficiale del bestiame, affermando che si tratta di animali da compagnia e non per essere mangiati».
Davide Acito presidente dell’organizzazione Action Project Animal si esprime così: Anche se siamo felici per questa meravigliosa news, nel frattempo rimane Shenzhen l’unica città cinese ad impegnarsi seriamente al contrasto di questo fenomeno, infatti dal primo di maggio Shenzhen vieterà il consumo di carne di cani e gatti all’Interno della città. Il nostro auspicio e presto questo grandissimo risultato lo si raggiunga in tutta la Cina. Nel frattempo possiamo dire che è un buon inizio verso la vittoria.