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6 Aprile 2020

Suicidio assistito di coppia: lui malato lei no

Dopo 55 anni di matrimonio, lei non poteva pensare di stare senza il marito così la coppia è morta insieme con il suicidio assistito

Quando pensiamo all’amore, pensiamo alla persona verso la quale proviamo questo sentimento e le belle emozioni che ci regala. Se proviamo però a descriverlo a provare abbiamo qualche difficoltà, perché non è per niente semplice rinchiudere in poche parole qualcosa di così grande. Storie d'amore come queste forse è difficile leggerle anche nei romanzi. Lui 81 anni malato di tumore, lei 77 anni, compagna di vita da 55 non poteva immaginare di continuare a vivere senza di lui. Così la coppia ha scelto il suicidio assistito.  Arrigo Crisciani e Monila Schnell di Trieste sono andati in clinica in Svizzera il  24 febbraio e si sono trasferiti in un appartamento   in provincia di Basilea affittato  dalla Pegasos Swiss Association, un'associazione che accompagna le persone verso la morte.   

Raffaella, una delle tre figlie della coppia   racconta la storia dei genitori al quotidiano  "Il Piccolo"  dicendo che il papà ex assicuratore si era aggravato e anche la madre non stava benissimo:  "Quando io e le mie sorelle siamo entrate nella stanza e mamma e papà erano ormai spirati - racconta una delle tre sorelle, Raffaella - non c'era sofferenza sui loro volti. Le loro vite erano una cosa sola, hanno scelto una fine dignitosa. Oggi ci mancano, ma è una nostalgia dolce. In questi giorni vedo in tv le persone che muoiono da sole in ospedale a causa del virus. Penso che noi abbiamo avuto il privilegio di vivere un lungo e sereno addio".