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6 Aprile 2020

Sì, la quarantena aumenta i divorzi

La quarantena sta facendo aumentare i divorzi,

La convivenza forzata 24 ore su 24 ha causato un’impennata delle richieste di divorzio in Cina. A dirlo il Global Times, giornale governativo di Pechino, dal primo marzo il servizio-divorzi della città di Xi’an ha registrato il picco delle richieste giornaliere della sua storia. «La quarantena ha costretto le coppie in casa, facendo riemergere tutti gli attriti latenti», ha spiegato un funzionario del distretto di Beilin. ⁣⁠
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L’aumento dei divorzi è un trend in atto da tempo, negli ultimi 10 anni sono praticamente raddoppiati, e non è necessariamente una brutta notizia, specie in Cina che tradizionalmente ha considerato per molti decenni il matrimonio come una situazione immutabile. Il divorzio è stato legalizzato nel 1950 da Mao Zedong, anche se per molti anni è rimasto un diritto delle donne solo sulla carta. In particolare, la separazione era concessa quasi sempre quando aveva alla base «motivi politici»: ovvero la donna chiedeva di lasciare un marito «controrivoluzionario», che si opponeva alla rivoluzione del Partito Comunista. ⁣⁠
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In varie regioni del Paese sono ancora in vigore misure che tendono a disincentivare i divorzi. E da dieci anni c’è addirittura una nuova professione: lo «scaccia-amanti». Si tratta di una figura diventata sempre più comune nelle grandi città cinesi che viene chiamata per allontanare dalla coppia «il terzo incomodo», quasi sempre l’amante dell’uomo, e tentare di recuperare il rapporto tra gli sposi. ⁣⁠
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@Laura Pace