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4 Aprile 2020

La Formula 1 si taglia gli stipendi

Stagione cancellata anche per la Formula Uno, e come il calcio, comincia a tagliare gli stipendi, piloti compresi.

Causa crisi da coronavirus: è la McLaren la prima squadra di Formula Uno ad annunciare il taglio degli stipendi. Il team ha messo in cassa integrazione una parte dei dipendenti e ridotto il salario di chi continuerà a lavorare in sede per i prossimi tre mesi. I piloti fanno lo stesso. Carlos Sainz e Lando Norris hanno aderito spontaneamente alle scelte del team.

Un taglio necessario per proteggere gli impiegati e assicurare loro un rientro a tempo pieno quando la situazione tornerà alla normalità. E vale per i suoi 3.700 i dipendenti, di cui 850 del reparto corse di Formula 1.

Proprio la positività di un membro di questo team, pochi giorni prima del via del primo GP della stagione, è stata una delle motivazioni che ha fermato la stagione dell’automobilismo, ultimo fra gli sport a fermarsi.

Dopo la McLaren sarà il turno di Ferrari, Mercedes, Red Bull e Williams che collaboreranno con i rispettivi governi per progettare e costruire attrezzature come ventilatori per gli ospedali. Del taglio degli stipendi stanno discutendo invece tutte, ma le certezze ancora non ci sono. 

Nel mondo del calcio la Juventus ha concordato un taglio agli stipendi per quattro mesi, arrivando a risparmiare una cifra pari a 90 milioni di euro. Il Barcellona ha deciso per la decurtazione del 70% degli onorari dei calciatori, per consentire ai dipendenti della società di ricevere il 100% della loro retribuzione. Anche giocatori e allenatori dell’Inter hanno dato la disponibilità al taglio. Non tutte le squadre e i giocatori però concordano, anche se praticamente tutti hanno aperto raccolte fondi e fatto donazioni.

Ma dagli sport individuali sono arrivati una marea di soldi per aiutare nell’emergenza coronavirus: Novak Djokovic e la moglie Jelena hanno deciso di donare un milione di euro per l’acquisto di respiratori e di materiale sanitario in Serbia. Ed altri come Roger Federer, Rafael Nadal, Pau Gasol.

 

@Laura Pace