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3 Aprile 2020

Primo vaccino supera fase test su topi laboratorio

Il vaccino per il Coronavirus potrebbe essere disponibile prima del previsto.

L’italiano Andrea Gambotto, della University of Pittsburgh School of Medicine, ha riportato l’esito dei risultati dei primi test del vaccino per il coronavirus sulla rivista EBiomedicine (The Lancet). Le cavie vaccinate hanno prodotto anticorpi specifici contro il virus. Si tratta del primo studio ad essere pubblicato in seguito a revisione da parte di scienziati di altri istituti e descrive un potenziale vaccino contro il COVID-19.

La scienza fa importanti passi avanti quindi nella lotta al coronavirus. E il vaccino potrebbe essere disponibile prima del previsto. Lo hanno annunciato oggi i ricercatori della University of Pittsburgh School of Medicine coordinati dall'italiano Andrea Gambotto e Louis Falo. Hanno infatti dato risultati positivi i primi test sui topi di un vaccino-cerotto (che rilascia il principio attivo nella pelle) contro il Covid 19, potenzialmente semplice ed economico da produrre su vasta scala: i topi vaccinati producono anticorpi specifici contro il virus.

Si chiama PittCoVacc è una specie di cerotto con 400 microaghi che non entrano profondamente nella pelle e in 2-3 minuti si sciolgono, senza dolore e senza sanguinamento, rilasciando l’antigene che scatena la risposta immunitaria, la subunità “S1” della proteina virale “spike”. “La possibilità che questo vaccino protegga dal virus Sars Cov 2 è alta – sostiene – ora stiamo verificando la capacità di neutralizzare il virus su cellule umane in provetta usando gli anticorpi isolati dai topi vaccinati”.

@Laura Pace