Il 3 aprile, giornata super attesa, e non perchè si esce dalla quarantena, ma perchè questa mattina è uscita la Casa de Papel. Quarto capitolo di una delle serie più amate su Netflix. E se non volete spoiler, fermatevi qua con la lettura dell'articolo.

Nessun in convenevole per l’inizio della quarta stagione, nessun riassunto, nessun “nelle puntate precedenti”, anzi, la quarta parte de La Casa di Carta inizia esattamente da dove si era conclusa la precedente stagione.

Perché si sa, all’interno della banca ogni minuto, ogni granello di tempo è prezioso e non si può sprecare.

Una quarta stagione forse con troppi colpi di scena e qualche forzatura….tra militari che bruciano come se fossero torce umane, la disperazione, la paura, il fischio di un proiettile appena sbocciato dalla canna nichelata di un ordigno esplosivo. 

Nairobi, l’avevamo lasciata lottare tra la vita e la morte. Ma chi è fan della serie, e ritorna su Netflix a poco più di un anno dall’ultima volta, apprezzerà l’adrenalina e l’urgenza di far fronte all’imprevisto, i nervi tesi per far sì che tutto fili liscio nonostante ne siano successe di tutti i colori.

Il Professore corre in mezzo alla foresta convinto che Lisbona sia morta quando la donna è in realtà viva e sottoposta a un interrogatorio estenuante della Sierra nel disperato tentativo di farla confessare. Tokyo si impegna a prendere le redini dell’operazione quando Palermo dà i primi segni di cedimento e tutti sembrano ignari del fatto che un nemico silenzioso sia proprio tra loro.

Le atmosfere rimangono pressappoco quelle delle precedenti stagioni, un filone scandito dai flashback di quando il Professore metteva a punto i dettagli del piano e il suo caro amico Berlino si sposava sulle note di Ti amo di Umberto Tozzi e Centro di gravità permanente di Franco Battiato.

Suvvia, se siete arrivati fino a qua con la lettura potete ammettere che non vi abbiamo fatto chissà quale spoiler. Anzi vi lasciamo alla visione della serie, sperando che sia emozionante proprio come ve l’aspettavate. I fan più incalliti l’avranno terminata a fine giornata, ci scommetto una rapina alla Banca di Spagna!

@Laura Pace