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3 Aprile 2020

WhatsApp: verifica le bufale sul covid-19

WhatsApp, ecco il numero per verificare le bufale sul coronavirus.

Progetto pilota di Facebook, il fact-checking su WhatsApp arriva anche in Italia e permetterà agli utenti di questa app di verificare se i messaggi inerenti al Coronavirus sono veritieri. Per farlo bisognerà inviare i messaggi che si ricevono, riguardanti al Covid-19, a Facta (al numero +39 345 6022504) – siano essi testo o vocali, video o immagini dei quali si desidera verificare l’autenticità – in modo che il fact-checker possa verificarne l’accuratezza.

Facta manderà una notifica all’utente che ha inviato la richiesta e, se si tratta di una nuova notizia falsa, la esaminerà e pubblicherà l’analisi sul suo sito web, www.facta.news, creando anche “un database di fatti e miti sul nuovo coronavirus, ad uso del pubblico e dei media come fonte di informazione”.
Il fact-checker, inoltre, aggiornerà costantemente il suo stato di WhatsApp con le ultime notizie verificate sul COVID-19, che gli utenti potranno consultare. Gli utenti che lo richiederanno potranno anche ricevere, via WhatsApp, un resoconto giornaliero di tutte le notizie verificate da Facta.

Una sfida per la disinformazione sul Coronavirus attraverso le piattaforme digitali. Il servizio, spiega una nota, si basa sulla partnership con Facta, il nuovo progetto di Pagella Politica, che è partner di Facebook in Italia dal 2018, nell’ambito del programma globale di fact-checking dell’azienda. L’iniziativa è stata proposta da Facebook nell’ambito della ‘Task Force sulle Piattaforme Online e i Big Data’ lanciata da Agcom in risposta alla crisi Covid, a seguito di quanto previsto dal decreto “Cura Italia” (decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18), di cui Facebook fa parte. L’obiettivo della Task Force è quello di prevenire e contrastare la disinformazione online in ambito medico, sanitario e Covid.

Una maniera per assicurarsi che tutti possano accedere ad informazioni attendibili e accurate e fermare le bufale e la disinformazione. Chiunque utilizzerà questo servizio, condividendo su WhatsApp con il fact-checker i messaggi potenzialmente falsi, contribuirà a ridurre la diffusione della disinformazione in Italia.

@Laura Pace