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2 Aprile 2020

SPID gratis online: ecco come fare

Il Sistema di Identità Digitale (SPID) consente di accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione. Ecco come fare per richiederlo ed utilizzarlo.

Che cos’è lo SPID? Sarebbero come le credenziali che utilizziamo per accedere alla nostra posta elettronica o ai nostri social; quindi in parole povere consisterebbero in un nome utente e una password, i quali cittadini possono utilizzare per fare il login in un portale della PA. Lo SPID ha una valenza su decine e decine di siti. Le credenziali SPID, però, sono legate totalmente ai nostri dati anagrafici e personali, in modo che si possa essere identificati in maniera certa e “indirizzati” verso i servizi rivolti a noi.

L’Agenzia per l’Italia Digitale ha lanciato nel dicembre 2015 lo SPID. Acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale, si tratta di un sistema di autenticazione che consente ai cittadini di interfacciarsi direttamente, e in maniera sicura, con gli enti della Pubblica Amministrazione accreditati. Il suo utilizzo quindi, detto molto brevemente, è quello di permette di accedere a tutti i servizi della Pubblica Amministrazione utilizzando una sola coppia di credenziali. Nel lungo periodo, dunque, il Sistema di identità digitale dovrebbe sostituire tutte le altre modalità di accesso oggi attive. Con lo stesso SPID, ad esempio, si potrà accedere all’area riservata del proprio comune o della Regione, all’area MyINPS (invece di utilizzare il PIN che viene inviato via posta), al sito INAIL, in quello dell’Agenzia delle Entrate, al portale per il Bonus Docenti e Bonus cultura, alle aree riservate delle varie ASL territoriali e molti altri ancora. Come è possibile verificare sul sito AgID, infatti, l’accesso con SPID è possibile su oltre 4 mila portali di enti dislocati lungo tutto il territorio nazionale.

Il sistema SPID si basa su un sistema di autenticazione articolato su diversi livelli, ognuno dei quali caratterizzato da un grado di sicurezza superiore rispetto al precedente. I livelli, nello specifico, sono 3:

SPID livello 1. Nei servizi con accesso di livello 1 basterà inserire nome utente e password scelti in fase di creazione del profilo

SPID livello 2. Se un ente richiede un accesso di livello 2, il cittadino dovrà confermare la propria identità inserendo una password temporanea di accesso generata da un’app o da un sistema esterno oltre alle credenziali personali

SPID livello 3. Quando ci si autentica in un servizio SPID livello 3 si dovrà utilizzare anche un supporto fisico (come una smart card o uno smartphone abilitato)

Lo SPID di primo e secondo livello è gratis per tutti i cittadini italiani; per lo SPID di terzo livello potrebbe essere richiesto il pagamento di un abbonamento o per il rilascio del dispositivo di autenticazione.

Per richiedere lo SPID è necessario:

  • Un indirizzo di posta elettronica;
  • Un numero di telefono cellulare;
  • Un documento valido (uno tra carta d’identità, passaporto, patente, permesso di soggiorno)
  • Codice fiscale/tessera sanitaria

Per ottenerlo è semplice:

La gestione dello SPID è stata affidata a 9 “identity provider” che si occupano delle procedure di identificazione dei cittadini, della gestione dei loro dati, e di “interfacciarsi” con i portali degli enti abilitati a SPID. I servizi offerti dagli 8 “identity provider” sono simili, ma non identici: alcuni offrono livelli di sicurezza più elevati, altri prevedono dei costi per le operazioni di riconoscimento.

Per fare lo SPID sarà sufficiente scegliere il fornitore di servizi più adatto alle proprie necessità e seguire la procedura guidata (qui l'elenco completo). Verrà chiesto di inserire i dati personali (nome, cognome, data e comune di nascita, estremi del documento e codice fiscale), di creare delle credenziali SPID e, successivamente, di passare alla fase di riconoscimento. Ci potrà essere chiesto di effettuare una registrazione un video con PC o smartphone o di fare una videochiamata con uno degli operatori della società prescelta. In alcuni casi, il riconoscimento potrà avvenire anche di persona, con un incaricato che si reca presso il nostro domicilio.

Per finire: Una volta create le credenziali SPID potranno essere utilizzate per autenticarsi nel sito web dell’INPS, dell’INAIL o dell’ente che si preferisce. Non sempre sarà necessario inserire nome utente e password scelte in fase di registrazione: alcuni identity provider, ad esempio, consentono di fare il login scansionando un codice QR attraverso la propria app.