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2 Aprile 2020

Oggi moriva Papa Giovanni Paolo II

Era il 2 aprile di 15 anni fa quando moriva Papa Giovanni Paolo II. Francesco oggi prega e chiede di affidarci a Papa Wojtyla

Nel quindicesimo anniversario della morte di Giovanni Paolo II, Papa Francesco invita ad affidare "questi giorni difficili che stiamo vivendo" alla sua intercessione: "L'uomo di oggi scorge i segni di morte divenuti più presenti sull'orizzonte della civiltà - ha detto il Papa nell'udienza generale. "Vive sempre più nella paura, minacciato nel nucleo stesso della sua esistenza. Quando vi sentirete in difficoltà, il vostro pensiero corra allora a Cristo: sappiate che non siete soli. Egli vi accompagna e mai delude. In questi giorni difficili che stiamo vivendo, vi incoraggio ad affidarvi alla Divina Misericordia e all'intercessione di San Giovanni Paolo II, alla vigilia del 15° anniversario della sua morte".

Karol Wojtyla    è stato uno dei pontefici più amati dei tempi moderni, Il Papa Venuto da Lontano, dalla Polonia dove lavorava in una cava poi chiusa durante la seconda guerra mondiale è stato uno dei Papi più amati al mondo. 

La Fumata bianca  e poi Giovanni Paolo II  si affaccia dalla finestra di San Pietro. "Habemus papam"  era  Il 16 ottobre 1978   "Lo hanno chimato di  un paese lontano, ho avuto paura nel ricevere questa nomina, ma l’ho fatto nello spirito dell’ubbidienza verso Nostro Signore Gesù Cristo e nella fiducia totale verso la sua Madre, la Madonna Santissima. Non so se posso bene spiegarmi nella vostra... nostra lingua italiana. Se mi sbaglio mi corriggerete"  parole che hanno subito rivelato il carattere forte di questo straordinario Papa.

Ordinato sacerdote nel 1946, a Roma consegue un dottorato in teologia. Nel 1948 torna in Polonia e dieci anni dopo, Papa Pio XII lo nomina Vescovo Ausiliare di Cracovia. Arcivescovo di Cracovia nel 1964; partecipa al Concilio Vaticano II (1962-65). Cardinale nel 1967 e Papa nel 1978. Durante il suo Pontificato si contano 146 visite pastorali in Italia e, come Vescovo di Roma, visita 317 delle attuali 332 parrocchie romane. I viaggi apostolici nel mondo sono stati 104. Lo abbiamo visto sciare sui monti innevati del Terminillo, della Marmolada e dell'Adamello e sopravvivere a un grave attentato il 13 maggio del 1981 in piazza San Pietro. Ha scritto 5 libri e celebrato 147 riti di beatificazione - nei quali ha proclamato 1338 beati - e 51 canonizzazioni. Ha istituito la Giornata Mondiale della Gioventù. È morto il 2 aprile 2005 alle ore 21.37, alla vigilia della Domenica della Divina misericordia, da lui istituita ed è stato sepolto l'8 aprile nelle Grotte Vaticane, subito dopo i solenni funerali celebrati in Piazza San Pietro. "Santo subito" La burocrazia vaticana brucia i tempi, accogliendo l'appello lanciato a gran voce dalle centinaia di migliaia di persone accorse a Roma a rendergli l'estremo saluto: «Subito santo!». A nove anni dalla morte, il 27 aprile 2014, Papa Francesco proclama santi Papa Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII. "I due papi", dice, "sono stati uomini coraggiosi", non hanno avuto "paura" di chinarsi sulla "sofferenza" e sulle "piaghe" dell'uomo, e in questo modo "hanno dato testimonianza alla Chiesa e al mondo della bontà di Dio, della sua misericordia". Wojtyla e Roncalli "sono stati sacerdoti, vescovi e papi del XX secolo. Ne hanno conosciuto le tragedie, ma non ne sono stati sopraffatti. Più forte, in loro, era Dio; più forte era la fede in Gesù Cristo Redentore dell'uomo e Signore della storia". Sul sagrato quel giorno c'era anche il papa emerito Ratzinger e la cerimonia è stata subito ribattezzata dei "quattro Papi". Un milione i fedeli in piazza San Pietro provenienti da tutto il mondo: molti arrivati dalla Polonia, terra natale di Karol Wojtyla e da Bergamo, diocesi di origine di Angelo Roncalli.