Tutto il mondo in lockdown. Piano piano tutte le città e le metropoli più grandi del mondo stanno chiudendo, per contrastare la diffusione del Coronavirus. E con questa fermata del pianeta sembra che la natura si sia rimpossessata di ciò che è suo, degli spazi che un tempo le appartenevano. E così, mentre poche macchine scorrono per le strade e tutti stanno in casa, la natura sembra ripopolare le città di cemento. Delfini che si riprendano il mare in Sardegna e Roma tornano le anatre nella Barcaccia di Lorenzo Bernini in piazza di Spagna.
Timo Helgert, fondatore e direttore creativo di Vacades, ha ricreato digitalmente il rifiorire di margherite e il riapparire di farfalle in alcuni dei luoghi più fotografati al mondo. Il progetto dell’artista lanciato su Instagram si chiama “The return of nature” ed è diventato virale nel giro di pochi giorni, una serie di video-cartoline che vuole essere un gesto di solidarietà nei confronti delle città più colpite dal Covid-19.
La primavera di Helgert è iniziata all'interno di un treno della metropolitana, considerato uno dei simboli del contagio, per poi arrivare nei portici di Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. E da lì si è fatta strada lungo un viaggio immaginario, attraverso i luoghi più visitati al mondo riempiti ora di verde.
Visualizza questo post su Instagram
Un post condiviso da Timo Helgert (@vacades) in data: 27 Mar 2020 alle ore 1:34 PDT
Appaiono quindi il Museo del Prado di Madrid, il ponte di Brooklyn di New York e il Tāj Maḥal di Agra. Un messaggio che ci spiega che la dimensione naturale fa parte delle città. Un incredibile visione di posti conosciuti ma mai visti così prima, e tutto ciò lascia come d’incanto, rendendoli quasi più belli di prima. Andate sul suo profilo instagram per vedere queste opere d'arte in digitale.
Visualizza questo post su Instagram
Un post condiviso da Timo Helgert (@vacades) in data: 2 Apr 2020 alle ore 12:39 PDT
@Laura Pace