Il mondo è un bel posto e per esso vale la pena di lottare "Ernest Hemingway"
mai parole furono più appropriate in un momento dove tutti stiamo lottando per tornare alla normalità, dove i gesti dati per scontati sino ad oggi, assumono un significato ancora più profondo. La bellezza, anche quella abbiamo forse dato per scontata. Il viaggiare, la cultura, le opere d'arte che ci sono state lasciate in eredità e che forse non abbiamo apprezzato fino in fondo, così come i viaggi rimandati e mai fatti che tanto "di tempo ce n' è" , hanno oggi un altro sapore.
Il Coronavirus, oggi ci sta mettendo alla prova, ancora una volta le persone si distinguono tra loro e combattono per riavere quel mondo per il quale vale la pena lottare, proprio come dice Hemingway. C'è chi lotta in silenzio semplicemente stando a casa e rispettando i divieti per contenere questa pandemia che sta segnando il secolo e poi c'è chi prega in silenzio o lo fa per tutto il mondo come Papa Francesco da una piazza San Pietro deserta che urlava il dolore del mondo e ancora chi invece è in prima linea e combatte negli ospedali, nelle case di cura e per strada come le forze dell' ordine.
La mia casa è piccola ma le sue finestre si aprono su un mondo infinito
"Confucio"
E le finestre quelle virtuali si aprono sul mondo intero, infatti ognuno cerca di fare quello che può per farci sentire un briciolo di normalità pur stando a casa e in questo tempo è la tecnologia a venirci in soccorso così che la bellezza di quelle città oggi sono in lockdown continuino a vivere e riempirci gli occhi e il cuore. Le opere d'arte delle città come Londra, Parigi, New York e la stessa Italia, si aprono a a noi. Aspettando di andare a visitare i musei Italiani e di tutto il mondo, ecco alcuni dei tour virtuali che i musei offrono: La bellezza della Reggia di Versailles da oggi a portata di click Grazie a Google Arts & Culture e alla collaborazione con l’istituzione museale della Reggia di Versailles, Il Museo Egizio di Torino ha deciso di pubblicare sul proprio canale YouTube le “Passeggiate del direttore”, Sempre da Torino, la direttrice Enrica Pagella guida i visitatori virtuali attraverso le sale di Palazzo Reale fino alla Cappella della Sindone, i Musei Civici di Roma propongono al pubblico cinque tour virtuali: Musei Capitolini, Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali, Museo dell'Ara Pacis, Museo Napoleonico e Casino Nobile dei Musei di Villa Torlonia, . Tour virtuali anche per i Musei Vaticani con sette percorsi differenti. Tra questi, la Cappella Sistina, le Stanze di Raffaello ma anche la Cappella Niccolina e la Sala dei Chiaroscuri. A Firenze, le Gallerie degli Uffizi hanno lanciato “Uffizi Decameron”, una campagna social nel segno della grande arte: sui profili Instagram e Twitter degli Uffizi vengono pubblicate foto, video e storie dedicate ai capolavori custoditi nella Galleria delle Statue e delle Pitture, a Palazzo Pitti e nel Giardino di Boboli. Il nome della campagna, che ha anche l’hashtag #UffiziDecameron, è ispirato appunto alla celebre opera di Giovanni Boccaccio scritta nella metà del Trecento.
Il Museo Archeologico ad Atene, Il Prado a Madrid, Il Louvre a Parigi, Il British Museum a Londra, Il Metropolitan Museum di New York, L’Hermitage a San Pietroburgo, La National Gallery of art a Washington.
Tra le iniziative più significative, particolari e divertenti ci sono quelle dell'Archivio Storico Barilla, con un portale-museo che conserva le testimonianze di 141 anni di vita dell'azienda, quelle del Museo della Birra Peroni e del Museo della Birra Menabrea con un tour virtuale che mostra i macchinari originari del 1846, gli utensili d'officina, gli attrezzi degli antichi bottai, le bottiglie, i boccali, le illustrazioni, le fotografie patinate del tempo, ma anche i libri commerciali e le immagini pubblicitarie. Poi c'è anche il viaggio virtuale nel mito dei motori offerto dal Museo Ducati. Non solo auto: anche per gli amanti dei treni è possibile effettuare un tour online attraverso i padiglioni del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, dove viene raccontata la delle Ferrovie dal 1839 ad oggi. Per gli amanti della moda, infine, c’è la possibilità di fare un tour direttamente in Casa Zegna, la maison fondata da Ermenegildo Zegna: un viaggio tra bozzetti, taccuini e stoffe che raccontano oltre un secolo di storia.
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