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26 Marzo 2020

Principe Filippo morto.Rumors insistenti da Londra

Principe Filippo morto. Rumors insistenti dai tabloid inglesi da Palazzo nessuna smentita ufficiale

Secondo indiscrezioni riportate dai diversi tabloid inglesi, il principe Filippo, sarebbe morto, e la Regina Elisabetta, sarebbe costretta al silenzio poiché impossibile celebrare i funerali in tempo di Coronavirus.

La notizia ha iniziato a circolare insistentemente ma smentita da fonti di Palazzo.

C’è chi pensa sia una Fake news chi invece pensa che la notizia possa essere credibile.  Filippo ha 98 anni  e vista l’età e il Covid-19, ma aggiungendo anche la positività di Carlo, potrebbe essere vera inoltre a dicembre Filippo era stato ricoverato per una forte influenza. Si teme per la Regina ma pare che l’ipotesi circolata tra i giornali inglesi è che il principe sia deceduto proprio in questi giorni e che la regina Elisabetta con tutta la famiglia reale stia temporeggiando a dare la notizia. Secondo il tabloid  Express, non si potrebbero rispettare se così fosse, le disposizioni date per i funerali del Principe Filippo proprio da se stesso anche in questo ultimo periodo che preverrebbero  sia la presenza della famiglia che  degli amici e dei capi di Stato dei paesi del Commonwealth, che si raduneranno al momento del funerale  attorno al feretro nella cappella di San Giorgio a Windsor Castle, secondo lo stile di un funerale militare inglese. Filippo avrebbe chiesto anche di essere sepolto nei  giardini di Frogmore, nel parco del Castello di Windsor, dove ci sono  la  Regina Vittoria e il Principe Alberto. Filippo quindi non vuole riposare nella   cappella di Westminster dove sono sepolti molti altri esponenti della Famiglia Reale. Se il principe Filippo dovesse venire a mancare prima della regina Elisabetta II, il protocollo reale prevede che quest’ultima osservi un periodo di lutto di otto giorni.

marito regina

Il Principe Filippo è morto? La Royal Family fa chiarezza, ma non tutto torna

Nelle ultime ore si sono rincorse le voci della presunta morte avvenuta e non comunicata di Filippo di Mountbatten, cioè il marito 98enne della Regina Elisabetta II. L’uomo, classe 1921, che mantiene il titolo di Duca di Edimburgo e già Principe di Grecia e Danimarca, secondo alcuni tabloid di oltremanica sarebbe deceduto per via del coronavirus ma la Royal Family indugerebbe a dare la notizia per non creare ulteriore apprensione sociale e poiché non potrebbe celebrare il commiato reale in questi tempi drammatici e di reclusione forzata. Ora, però, quegli stessi tabloid che hanno messo la pulce nell’orecchio sul decesso fanno marcia indietro e scrivono che la Famiglia Reale avrebbe smentito la morte di Filippo.

A forza di gridare al lupo, il lupo arriva. Ma…

Dunque, al momento, pare che il Principe non sia morto. Ma c’è di più: gli spifferi nelle ultime settimane che hanno raccontato di una presunta dipartita sono stati davvero tanti. Insomma, sembra che la stampa inglese, non proprio garbatissima e gentile in tal caso, spari un po’ nel mucchio facendo trapelare rumors a getto continuo. Prima o poi, purtroppo, ci azzeccheranno (dalla serie: a forza di dire al lupo al lupo, il lupo arriva. Resta da capire quando). Ma pare che non ci abbiano azzeccato oggi. Tuttavia alcuni esperti delle vicende della Royal Family continuano a nutrire dei dubbi. Motivo? La Regina Elisabetta starebbe preparando un discorso…

Rumors sul discorso della Regina Elisabetta

Secondo alcuni rumors, compresi quelli della  Bbc, Sua Maestà  la regina Elisabetta starebbe per parlare alla Nazione. Quando questo accade c'è da preocciparsi poichè in passato eventi simili e interventi del genere sono stati fatti dalla Regina per annunciare lutti illustri.  Dall’altro lato, però, ci sarebbe la smentita sul decesso del Principe Filippo. In più non c’è da scordarsi che si è in piena emergenza Covid-19 . La Regina potrebbe esporsi anche sulla situazione straordinaria. E non perché il consorte si è spento.

La bellissima storia d’amore tra Elisabeth e Philip:  

Non è stato un matrimonio combinato quello tra  Elizabeth e Philip, sposi il 20 Novembre 1947, è il matrimonio più longevo di un monarca inglese durato ben 70 anni.  Il loro   fu amore a prima vista.  Era il 1934 quando Elisabetta II e Filippo Mountbatten si sono incontrati la prima volta, al matrimonio della cugina di lui. Nel 1939 si rincontrano, lei 13enne lui già maggiorenne.  È qui che scatta la scintilla. Elisabetta dopo l’incontro con Filippo confessa alla sorella Margaret   “ho conosciuto un ragazzo bello come un dio greco”.   

Re Giorgio VI non era per niente convinto che quel giovane marinaio potesse essere l'uomo giusto per la figlia ma  Elisabetta non ha voluto sentire ragioni e questa, per i tempi, fu una delle sue più grosse conquiste: riuscire a sposare l'uomo che amava.

Hanno tenuto il fidanzamento segreto,  Solo a guerra ormai finita, Elisabetta e Filippo riescono a frequentarsi con assiduità   è il 1946 quando  Filippo chiede la mano della futura sovrana a Giorgio VI con un anello di fidanzamento di tre diamanti.  Ottenuta l'approvazione, però, la coppia mantenne la cosa segreta fino al luglio del 1947 quando il re ne diede annuncio .

I capelli biondi tirati a lucido, riga marcata, alta uniforme della marina britannica indossata con fierezza. Così Filippo Mountbatten, 26 anni,  duca di Edimburgo, il 20 novembre 1947 alle 9.30 del mattino uscì da Kensington Palace per andare a sposare la principessa Elisabetta, ventunenne figlia di Giorgio VI ed erede al trono inglese, all’abbazia di Westminster. Lei attraversò la navata davanti a 2.500 invitati indossando un abito di seta color avorio intarsiato di perle e cristalli, strascico di quattro metri, pagato con 200 buoni per il razionamento di guerra;  un abito sfarzoso, ispirato - si disse - alla Primavera di Botticelli, come simbolo di rinascita per la fine della guerra.  Ad accompagnarla all'altare ben otto damigelle.  Le nozze vennero trasmesse in radio e seguite da 200 milioni di persone. Un anno dopo, il 14 novembre, nasce il principe Carlo . La coppia ha quattro figli, otto nipoti e otto bisnipoti.

Ma chi era il giovane Filippo? Beh non veniva proprio dal nulla infatti suo padre era il principe Andrea di Grecia, casata Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg, e sua madre, Alice di Battenberg,  nacque a Windsor: la bisnonna era la regina Vittoria d’Inghilterra.  Condividono robusti rami di albero genealogico, i nostri sposini.  Eppure lui non era considerato un buon partito.

Punto primo, non aveva liquidità. Tanto che per regalare l’anello di fidanzamento a Lilibet  -  il marito è l’unico vivente a poterla chiamare con il soprannome di bambina – dovette smontare una tiara di diamanti di sua madre.  Secondo, quel quadruplo cognome tedesco era un problema, dopo la Seconda guerra mondiale: le sue sorelle avevano sposato nobili  di conclamate simpatie naziste.  Per questo Filippo – che i primi tempi la regina Madre definiva l’Unno – dovette rinunciare al titolo di principe per nascita cambiando cognome e assumendo quello materno, inglesizzato, oltre a convertirsi alla fede anglicana.

Elisabetta avrebbe preferito godersi il marito qualche anno in più, prima di assumere la guida del regno. E invece il 6 febbraio del 1952 re Giorgio morì   mentre l’erede e il consorte erano in viaggio di Stato in Kenya. La sera prima avevano dormito sul Treetops Lodge, residenza ricavata su un albero. Una volta scesi, lei era diventata Regina. Una volta rientrati a Londra, Elisabetta e Filippo  dovettero lasciare l’intimità di Clarence House, che avevano appena ristrutturato, e trasferirsi in quella macchina infernale che è Buckingham Palace, dove nessuno si fa gli affari propri, gli spifferi raggelano i saloni e i topi schizzano lungo i pavimenti delle cucine.

Fin dal primo momento in cui Elisabetta e Filippo annunciarono il matrimonio a corte iniziarono i pettegolezzi, specie sul conto del Principe, che aveva un passato da don Giovanni. Voci che sono andate avanti negli anni e che sono diventate sempre più insistenti con l'uscita di libri e biografie non autorizzate come quella di  Sarah Bradford che definì Filippo «impenitente farfallone, difficilissimo di carattere», mentre di Elisabetta diceva: «capisce il suo desiderio di indipendenza», «gli lascia i suoi spazi», «vede ma non vuole sapere».

Nel libro si sosteneva che il Duca di Edimburgo avesse avuto diverse relazioni, con attrici e donne di vario tipo, fin dall'anno successivo alle nozze. Storie di cui Sua Maestà sarebbe stata a conoscenza, ma che fingeva di ignorare.  Versione ovviamente sempre smentita da Buckingham Palace.

 Secondo fonti vicine a Palazzo, inizialmente non fu facile per Filippo rinunciare alla carriera militare in marina e accettare che nessuno dei suoi figli avrebbe preso il suo cognome. Sacrifici cui la Regina ha sempre cercato di compensare, per esempio con il decreto emesso nel 1955 che prevedeva la possibilità di usare il cognome Mountbatten-Windsor.

Filippo trovò compensazione alla sua frustrazione nei primi 10 anni di matrimonio  gettandosi in diverse avventure extra coniugali, ovviamente mai acclarate senza ombra di dubbio.  Furono attrici, anzitutto. Pat Kirkwood, che gli si concedeva nei camerini dei teatri. Merle Oberon, da Hollywood, che si dice abbia intrattenuto con il duca un rapporto epistolare . Mentre Hélène Cordet forse rimase addirittura incinta. E poi il parentado: per le voci sulla relazione con la principessa Alexandra di Kent, cugina di Elisabetta, Filippo si prese dello sfacciato persino dallo zio Dickie, l’ultimo viceré delle Indie. Tra i nomi   spicca anche quello di Susan Mary Wright, che nel 1986 sarebbe divenuta la sua consuocera: era la bella mamma di Sarah Ferguson, sposa del principe Andrea.

Nella serie The Crown su Netflix si fa un velato, e neanche tanto, riferimento ad un presunto tradimento o  sbandata  di Elisabetta   per Lord Porchester, amico d’infanzia e responsabile dei cavalli reali ovviamente smentita a gran voce. Dal 1957 la frattura nella coppia poco a poco cominciò a ricomporsi.

Se in pubblico Filippo deve stare sempre un passo indietro rispetto a Elisabetta per onorare l'etichetta, questo non avviene a porte chiuse, quando i due sono semplicemente marito e moglie. Diverse fonti, infatti, hanno sottolineato come il Duca di Edimburgo abbia sempre adempiuto al suo compito di Principe consorte, ma come sia stato influente nella gestione della monarchia:  «La Regina indossa la corona, ma suo marito indossa i pantaloni. È lui la vera forza dietro il trono: fermo e sempre di supporto nelle scelte di Sua Maestà», scrive il loro biografo ufficiale Gyles Brandreth. Non solo: «Dato che è la Regina, nessuno al mondo può trattare Elisabetta normalmente, ad eccezione del Principe Filippo. Viceversa, Sua Maestà è l'unica persona al mondo che può dire al Duca di Edimburgo di stare zitto. E lo fa». Trascorrere una vita insieme, per di più con gli occhi di tutto il mondo sempre puntati addosso, non dev'essere semplice. Ma se c'è una cosa che tutti abbiamo imparato ad apprezzare è il senso dell'umorismo del Principe Filippo, l'unico in grado di portare sempre il sorriso sul volto della Regina. «L'ha fatta ridere per oltre 70 anni», scrive Brandreth. Un altro degli ingredienti del successo della loro unione, sostiene il biografo, è il fatto che si accettino per quello che sono: «Filippo è dinamico, avventuroso, ama i viaggi e le sfide. Elisabetta, d'altro canto, è una conservatrice, pacata, che vuole che le cose siano fatte come sempre sono state fatte. Come coppia sono alleati, ma questo non significa che non abbiano le loro idee e le loro differenze».  Sempre un passo indietro, ma sempre insieme,  così Filippo e Elisabetta hanno vissuto una grande storia d’amore che dura da 70anni

@Redazione Sintony news