C’e’ un piccolo e silenzioso esercito di donne che ogni giorno dentro le proprie case fa qualcosa di straordinario. Donne che da sole, preparano e cuciono le mascherine. Si sente solo il rumore dell’ ago della macchina da cucire, lo sferruzzare sulla stoffa e il battito di cuori d’oro che con amore e solidarietà danno vita alle mascherine che servono ai volontari e a chi ogni giorno deve lavorare per la comunità come i panifici, i negozi di alimentari gli stessi volontari locali del pronto soccorso, gli anziani.
Di colori variegati e fantasie differenti, le mascherine sono realizzate da ogni donna che ha in casa una macchina da cucire o la fortuna di portare avanti un lavoro artigianale come quello della sarta.
Le creatrici di mascherine, sono le donne che fino a pochi giorni fa si sedevano davanti alla macchina da cucire solo per confezionare un vestitino alla nipotina o alla figlia e che invece oggi ai tempi del Covid-19, si mettono a disposizione della comunità e dal cesto dove il filo colorato e gli aghi sono ben conservati come un piccolo grande tesoro, tra scampoli di stoffe di ogni tipo sbocciano sentimenti come amore e condivisione.
Porgete l’ orecchio verso il portone accanto, magari proprio nel vostro palazzo o nella casa accanto, c’ è una di queste meravigliose donne che donano il proprio tempo e la propria capacità a chi ora ha bisogno di un aiuto. Lo fanno senza loghi e senza pubblicità, lo fanno in silenzio e con la testa china su ogni punto che cuciono. La pandemia, il Coronavirus che tanto ci sta facendo tremare, sta compiendo nel male e nel dolore il miracolo, sta facendo riscoprire alle persone, l’umanità e l’ amore verso il prossimo in un tempo scandito da egoismo e menefreghismo.
L’ invito è sempre lo stesso State a Casa solo così andrà tutto bene e torneremo ad abbracciarci e sorridere più di quanto abbiamo fatto sino ad oggi presi forse, da troppo egocentrismo. Grazie a tutte queste straordinarie donne da tutti noi.
@Redazione Sintony.it