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23 Marzo 2020

Attenzione: Mail Truffa in Sardegna Coronavirus

Verso le imprese della Sardegna un “bombardamento” di  falsi messaggi informatici legati al Coronavirus e alla sicurezza  sanitaria.

Verso le imprese della Sardegna un “bombardamento” di  falsi messaggi informatici legati al Coronavirus e alla sicurezza  sanitaria. Antonio Matzutzi (Presidente Confartigianato Sardegna):  “Verificate sempre il mittente, non aprite allegati non sicuri e  avvertite la Polizia Postale”.

“Il Coronavirus non ferma i criminali informatici, che non si fanno  scrupoli ad approfittare del rischio di epidemia in corso per  architettare nuove e insidiose frodi informatiche”.

Confartigianato Imprese Sardegna lancia l’allarme per le mail, gli sms  e i messaggi whatsapp truffa che, da qualche giorno, stanno arrivando anche alle imprese dell’Isola attraverso tutti i sistemi elettronici  di comunicazione: un vero e proprio “bombardamento” che sta creando  seri problemi a tante attività produttive.

“Stiamo ricevendo decine e decine di segnalazioni, da parte delle  aziende, di arrivo di questi messaggi in cui si chiede di aprire   allegati contenenti informazioni sulla sicurezza connessa al  Coronavirus - commenta Antonio Matzutzi, Presidente di Confartigianato  Imprese Sardegna – e purtroppo qualcuno ci è già cascato, credendo  fosse una comunicazione importante. Invece è una truffa che danneggia
pc, smartphone e tutti i device”. 
Infatti, in questi giorni il servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni ha allertato le Associazioni di Categoria e gli enti  pubblici e privati in merito alla diffusione queste trappole che  utilizzano il tema del coronavirus per catturare l’attenzione dei
destinatari.

Si tratta in particolare di:

-         un messaggio di posta elettronica, inviato anche tramite  whatsapp, che invita ad aprire un file dal nome:  CoronaVirusSafetyMeasures.pdf.

La sua reale estensione non è PDF ma si  tratta di un file eseguibile.exe che comporta il download di contenuti  spazzatura e che una volta installato consente la gestione da remoto  del computer o dello smartphone di chi ha aperto il file (Virus RAT);

-  un messaggio di posta elettronica che invita i destinatari  ad aprire un file formato  DOC, nel quale  sono riportate  alcune  precauzioni volte ad evitare il contagio da Covid-19, a firma della  dottoressa Penelope Marchetti dell’Organizzazione Mondiale della  Sanità. Si tratta di un malware della famiglia “Ostap” che cattura i  dati sensibili dell’utilizzatore inoltrandoli agli autori della frode.

A seguito dell’inconsapevole click da parte l’ignara vittima  sull’allegato malevolo, questo pericoloso virus si installa  rapidamente, consentendo agli hacker di assumere il pieno controllo  del dispositivo attaccato, spiando i comportamenti della vittima,  rubando dati sensibili e credenziali riservate, nonché, addirittura,
assumendo il controllo della macchina attaccata in maniera  assolutamente “invisibile”.

Confartigianato Sardegna sottolinea come, in ogni caso e senza  soluzione di continuità, il “Servizio Polizia Postale e delle  Comunicazioni” vigili con particolare attenzione alla ricerca delle  minacce informatiche disseminate su tutta la rete, che sfruttano il  momento di comprensibile disorientamento e fragilità nella
cittadinanza, conseguente alla diffusione del COVID-19.

“Purtroppo questi criminali agiscono sullo stato di agitazione emotiva  in chi riceve i messaggi - conclude Matzutzi – il nostro consiglio è  di verificare l’esatta provenienza delle comunicazioni e di non  aprire, o di essere molto cauti, con gli allegati che possono  nascondere programmi virus”.

Confartigianato Sardegna, riprendendo le indicazioni della Polizia  Postale, invita a diffidare da questi e da simili messaggi, evitando  accuratamente di aprire gli allegati che essi contengono. Per  richiedere ulteriori informazioni, le aziende possono  utilizzare il  servizio che la Polizia di Stato mette a disposizione, raggiungibile  all’indirizzo www.commissariatodips.it .