News

19 Marzo 2020

Giornata nera per l’Italia: 475 morti in 24 ore

Giornata nera per l'Italia quella del 18 marzo. Si va verso una Pasqua Blindata ed un prolungamento delle misure che scadono il 3 aprile

Si va verso una Pasqua "blindata", sono queste le parole che oggi risuonano in tv o nel web. Mai come nella giornata di ieri, 18 marzo, l’Italia ha avuto una giornata così nera dall’inizio dell’epidemia.

Il balzo del numero di morti per coronavirus in 24 ore è arrivato a 475, come riporta il bollettino giornaliero della Protezione Civile; per un totale che sfiora i 3mila. Superato così anche il record della Cina. Dall’altra però anche tanti guariti, boom infatti di 1.084 guariti, il 37% in più di martedì, per un totale di 4.025.

I contagiati in tutta Italia ad oggi sono 28.710 e dati i numeri il governo valuta il blocco delle attività sportive all'aperto.Troppa ancora la gente che non rispetta le regole imposte dal decreto. Possibili quindi limiti anche alle uscite per la spesa, trasporti e sport.

Il ministro dei Trasporti Paola De Micheli ha già firmato il decreto che definisce nuove limitazioni nei trasporti ferroviari, dato l’affollamento nelle metropolitane milanesi, e marittimi (merci escluse) per tutto il Paese e in particolare nei collegamenti verso la Sicilia e la Sardegna.

Un nuovo Dpcm quindi potrebbe arrivare non solo i trasporti ma anche per le "attività all'aperto" – fino ad oggi consentite – ma che saranno vietate entro la fine della settimana, come detto chiaramente dal ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora a Tg1. Ancora troppi i furbetti in giro e che non rispettano le regole, anzi, cercano di sfruttare queste situazioni per fare assembramenti.

Il messaggio è quindi sempre lo stesso: RESTIAMO A CASA!! Non bisogna mollare ora, altrimenti tutti gli sforzi sarebbero stati vani. I cambiamenti sicuramente non si possono vedere e pretendere in pochi giorni. Il picco massimo deve essere ancora  raggiunto, come ci ripete sempre la Protezione Civile. Lo stesso premier Giuseppe Conte avrebbe comunque ribadito la necessità di mantenere un atteggiamento di prudenza di tutti i cittadini.

Se questo non dovesse avvenire e se i cittadini non modificheranno da soli i propri atteggiamenti si prenderanno altri provvedimenti e restrizioni.

La fine del tunnel non è dunque prossima, visto che da diversi esponenti di governo il messaggio che arriva è chiarissimo: sarà "inevitabile" un prolungamento delle misure che scadono il 3 aprile.Quarantena estesa verso Pasqua? Probabile. Si va verso una Pasqua con scuole ancora chiuse, attività ridotte ai servizi essenziali e gente chiusa in casa.

 

@Laura Pace