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19 Marzo 2020

Cina: scuse al medico che dette l'allarme covid-19

La Cina si scusa con il primo medico che dette l'allarme sul virus: "Punirlo è stato un errore".

Ora lo chiamano “il medico-eroe”, ma lui, Li Wenliang 34 anni, aveva solamente fatto il suo dovere da medico. Fu il primo medico a dare l’allarme riguardante il Coronavirus in Cina ma non fu ascoltato, anzi, venne messo a tacere. Proprio quel virus se lo è portato via, ed oggi tutta la Cina si scusa in ginocchio.

Nel dicembre 2019, Li Wenliang aveva notato, nell’ospedale in cui lavorava a Wuhan, in sette pazienti un virus simile a quello della Sars. Ma le autorità locali lo misero a tacere. Le scuse arrivano dopo le conclusioni della National Supervisory Commission, secondo cui "l'azione della polizia non fu appropriata". 

Aveva tentato, senza successo, di avvertire i colleghi, di condividere l'allarme che quei casi sospetti avevano suscitato, ma le autorità locali gli fecero capire che era il caso di smetterla. Il 34enne fu accusato di "diffusione di false informazioni su internet".

E allora raccontò la sua storia sui social, pubblicando una sua foto sul letto dell'ospedale in cui si trovava intubato proprio a causa del coronavirus. Ma ormai per il medico-eroe non c'era più nulla da fare.

Oggi l'Ufficio di pubblica sicurezza della città focolaio ha scritto in una nota che sul caso "ci furono applicazione errata della legge e procedure irregolari". Le scuse arrivano dopo le conclusioni della National Supervisory Commission, secondo cui "l'azione della polizia non fu appropriata". 

 

@Laura Pace