News

16 Marzo 2020

Amazon ai tempi del Coronavirus

A causa del coronavirus, aumentano gli acquisti su Amazon. Il portale online sta subendo delle difficoltà: finiscono i prodotti e i pacchi arrivano in ritardo. In Sardegna si sta cercando di far fronte assumendo lavoratori.

Acquisti boom sul portale di Amazon, tanto da superare i record del periodo pre-natalizio. L’e-commercio online più famoso al mondo, che registra oltre 150 milioni di membri iscritti a Prime, a causa dell’emergenza sanitaria sta lavorando duramente tutti i giorni, tutto il giorno, cercando di soddisfare i propri clienti. Ma la situazione sta diventando dura.

Da una parte infatti si registra il ‘Sold-Out’ per diversi articoli, come i generi di prima necessità, dall’altra sta subendo ritardi nella produzione, che si rifletteranno sui tempi di consegna per i cittadini.

Tra i prodotti più acquistati ci sono infatti: acqua, sapone per le mani, tovaglioli e carta igienica. Inoltre, le normali consegne in uno o due giorni, non sono state rispettate proprio per la carenza nella rete produttiva.

In un post sul proprio blog, Amazon ha dichiarato tali problematiche, per via dell’acquisto compulsivo da parte della popolazione di articoli ‘casalinghi’.

“Stiamo lavorando 24 ore su 24 con i nostri partner di vendita per garantire la disponibilità su tutti i nostri prodotti e aumentare la capacità di consegnare tutti i tuoi ordini. L’inventario e la consegna potrebbero essere temporaneamente non disponibili a causa dell’aumento della domanda. Conferma la disponibilità al momento del pagamento. “

Amazon continua però ad investire nelle consegne giornaliere e in quelle in 24H, proprio per espandere la possibilità di servizi per l’utente.

A CAGLIARI AMAZON: 

Il Comune di Cagliari per questo periodo di difficoltà ha deciso di assumere 344  persone sulle postazioni virtuali del cloud di Amazon web service. Abilitando così con il telelavoro e lo smartworking ad un totale di 464 persone.

Questi numeri hanno suscitato molto interesse anche da parte di amazon, che ha deciso di riconoscere crediti gratuiti per 20mila dollari al comune di Cagliari sul cloud, grazie all’iniziativa https://solidarietadigitale.agid.gov.it/ alla quale il comune ha richiesto l’adesione.

Con questo budget si potrà andare avanti per oltre 4 mesi senza spese per l’amministrazione con le postazioni attuali tutte attive.

Nei centri di evasione dell'Azienda madre, si è aumentata la frequenza e l’intensità della pulizia in ogni area e reparto, chiedendo anche ai lavoratori stessi di disinfettare sempre le postazioni di lavoro ad inizio e fine turno. C'è da dire che senza Amazon saremmo spacciati, un mondo senza Amazon non sarebbe concepibile.

 

@Laura Pace