Ad oggi si registrano 44 casi di positività al Covid-19 di cui 16 nella Città Metropolitana di Cagliari, 4 nella Provincia del Sud Sardegna, 2 a Oristano, 18 a Nuoro, 4 a Sassari. I test effettuati nell’Isola sono 303, di questi 261 sono casi negativi accertati mentre 3 risultano ancora in corso di accertamento. Dei casi positivi, 19 sono asintomatici, 20 presentano sintomi.I ricoverati sono 12 in terapia non intensiva, nessuno in terapia intensiva. Sono invece 27 le persone in isolamento domiciliare. Nessuno è stato ancora dichiarato guarito. Esami effettuati intanto sul personale sanitario dell'ospedale San Francesco di Nuoro: 30 tamponi, 28 negativi, 2 dubbi in attesa di pronunciamento definitivo.

Rientrata l'emergenza all’ospedale Sirai di Carbonia.

Il tampone del caso sospetto è risultato negativo. Il pronto soccorso, in attesa di accertamenti, aveva sospeso tutte le prestazioni.All'interno della struttura erano rimasti bloccati per quasi 24 ore diciassette operatori, trattenuti in attesa dell'esito del tampone sul paziente con cui erano entrati in contatto.

Il Policlinico Sassarese resterà chiuso, temporaneamente. Lo hanno deciso l’Autorità sanitaria regionale e la direzione del Dipartimento Prevenzione Area Nord Sardegna, dopo il caso di positività al coronavirus di un paziente dell’area di traumatologia."La decisione - si legge in una nota - è stata assunta allo scopo di effettuare tutte le iniziative di sanificazione dei locali interessati e per la messa in sicurezza preventiva di tutti gli operatori che fossero entrati in contatto con il paziente contagiato".

Gli odontoiatri si mobilitano per dare il proprio supporto all’azienda ospedaliero universitaria di Sassari: sono state donate un migliaio di mascherine chirurgiche, camici sterili, guanti e copricapo: è la solidarietà degli odontoiatri di Sassari e del territorio che hanno attinto dalle scorte dei loro studi per essere di supporto ai loro colleghi ospedalieri, in questo momento di difficile approvvigionamento.

Il Gruppo Saras ha deciso di donare all'Azienda Ospedaliera "G. Brotzu" 200.000 euro, che saranno utilizzati per l'acquisto di attrezzature per l'emergenza covid-19 necessarie ad allestire un'area critica.

Il comune di Cagliari garantisce i servizi elencati nel nostro sito sintony.it tra questi stato civile e polizia mortuaria (sono chiusi gli uffici di città);· ufficio messi notificatori;· polizia locale - centro radio operativo +39 070 533533; · manutenzione strade e altri.

Sono 1.258 complessivamente le persone guarite in Italia, 188 i nuovi decessi per un totale di 1.016. Attualmente sono 12.839 i pazienti affetti da Covid-19, 2.249 in più di ieri, mentre il numero complessivo dei contagiati ha raggiunto i 15.113. In questo periodo si sta registrando una contrazione della donazione del sangue. Ma donare è fondamentale e avviene in assoluta sicurezza. Dunque facciamo un appello a tutti i cittadini”, Sono le parole di Angelo Borrelli capo del dipartimento della protezione civile.

La macchina fiscale si ferma per aiutare l'Italia colpita dal coronavirus. La bozza del decreto, che andrà in Consiglio dei ministri oggi, prevede la sospensione dei versamenti Iva (presumibilmente a partire da quello di lunedì 16 marzo), delle ritenute Irpef e dei contributi Inps. La prima ipotesi è che la soglia per beneficiare dello stop sia quella di chi fattura meno di 400 mila euro nel campo dei servizi e 700 mila nel campo della cessione.

La Società italiana di cardiologia (Sic) ha smentito in un documento ufficiale l’esistenza di studi che confermano possibili complicazioni per i soggetti affetti dal coronavirus che ricorrono ai farmaci per curare ipertensione, scompenso cardiaco e cardiopatia Contrariamente infatti a quanto fatto intendere da queste informazioni, provenienti da studi non confermati, l’emergenza coronavirus non influisce sulla gestione di queste patologie, ed è “assolutamente necessario” secondo la Sic che i pazienti proseguano a seguire le terapie croniche prescritte dagli specialisti.

In Sardegna servono "con urgenza" 60mila tamponi, mille kit diagnostici per coronavirus (i cosiddetti reagenti), 57mila mascherine del tipo Ffp2 e 69mila del tipo Ffp3, oltre a 50 ventilatori polmonari. Sono queste le principali richieste che Regione e Asl hanno inviato al dipartimento nazionale della Protezione civile, chiedendo al più presto l'arrivo delle scorte.

Norme violate in Gallura  quattro le persone denunciate a Tempio per la violazione delle norme del decreto legge varato per fronteggiare l'epidemia del Covid 19.

I militari hanno fermato, identificato e denunciato due turisti francesi che hanno spiegato al personale dell'Arma di avere viaggiato da Olbia a Tempio per visitare il centro storico della cittadina gallurese. L'ennesima prova della diversa percezione e della sottovalutazione del pericolo, da parte dei cittadini di altri paesi europei.

Denunciato anche un automobilista arrivato a Tempio da Santa Teresa Gallura, l'uomo ha spiegato di essere uscito di casa per cercare un autolavaggio.La quarta persona segnalata alla Procura è un tempiese, abbastanza noto nella cittadina per l'abitudine di chiedere soldi ai passanti. L'uomo ha detto di essere uscito in paese per andare a giocare con i videopoker.

Luigi Di Maio ha ringraziato in diretta Facebook i "Paesi che non hanno bloccato i voli per l'Italia". Decisione che ha messo in crisi gli italiani che avevano in programma viaggi di ritorno. "Ci sono giovani e meno giovani - specifica il ministro degli Esteri - che vogliono tornare in Italia e stiamo lavorando con l'Unità di crisi, che ringrazio, per farli tornare a casa. E lo facciamo seguendoli uno a uno".

Giovedì nero per le Borse mondiali. Tonfo di Piazza Affari che a chiuso in calo del 16,9%. Si tratta del peggiore ribasso in una sola seduta dalla nascita dell'indice nel 1998 e supera il precedente record negativo, seguito al referendum sulla Brexit del 24 giugno 2016, quando la perdita finale fu del 12,4%. Affonda anche Wall Street che perde il 10%, il calo maggiore dal lunedì nero del 1987.  

La Consob ha deciso di vietare temporaneamente le vendite allo scoperto su 85 titoli azionari italiani. Il divieto è valido per l'intera giornata di venerdì. La decisione dopo le continue perdite in Borsa, a seguito dell'emergenza coronavirus. La misura, che non ha precedenti per l'ampiezza dei titoli coinvolti, è stata adottata in applicazione del regolamento Ue del 2012 in materia di "Short Selling", tenuto conto della variazione di prezzo registrata dai titoli nella giornata del 12 marzo 2020 (superiore alle soglie previste dal citato regolamento)