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12 Marzo 2020

11 mila le autodenunce in Sardegna

E' la stima delle persone arrivate nell'isola dal 24 febbraio (provenienti dalle zone rosse) che ad oggi si sono autodenunciate.

Sono già 11mila le persone arrivate dal Nord che si sono autodenunciate sulla piattaforma informatica predisposta dalla Regione Sardegna per monitorare e controllare le aperture delle seconde case dell'Isola, prima in Italia per flussi turistici d'estate. I numeri testimoniano che gli arrivi attuali sono paragonabili a quelli degli italiani che scelgono la Sardegna nei mesi di luglio e agosto.

"Stiamo lavorando in fase transitoria - spiega il direttore generale della Protezione civile Antonio Belloi - in attesa della nuova ordinanza del presidente della Regione che si allineerà all'ultimo Dpcm. Da quel momento avremo una piattaforma online aggiornata con tutte le disposizioni nazionali e regionali. Cambierà anche il modulo per registrare la presenza in Sardegna, sarà molto più smart per avere maggiori informazioni e più dettagliate. Una volta ottenuta la mappatura completa, i dati - annuncia Belloi - verranno comunicati alle Prefetture e ai Comuni".

La procedura è obbligatoria per chi è arrivato nell'isola dal 24 febbraio in poi dalle zone rosse, anche se non si manifesta nessun sintomo le persone dovranno rimanere a casa per 14 giorni. Se - tra questi - ci fossero delle persone che manifestano qualche sintomo si dovranno seguire alla lettera i protocolli per evitare i contagi.

 

@Margherita Pusceddu