Il sindaco Paolo Truzzu chiude gli uffici comunali di Cagliari, che continueranno ad erogare servizi ma rimarranno chiusi al pubblico. Gli uffici del capoluogo, nonostante le direttive del consiglio dei ministri, hanno avuto un rilevante afflusso di persone e il comune decide di sbarrare le porte, una misura che si rende necessaria dato che ancora tanti decidono di eludere le prescrizioni imposte per evitare il contagio.
Si dispone, pertanto che i seguenti Uffici, fino a data da destinarsi, non effettuino servizio di ricezione fisica al pubblico:
Servizio Parchi, Verde e Gestione Faunistica;
Servizio Politiche Sociali e Salute
Sevizio Sviluppo Organizzativo e Risorse Umane;
Servizio Edilizia Privata;
Sportello all'utenza dell'Igiene del Suolo;
Servizio Protezione e Sicurezza;
Ufficio Assicurazioni e Beni Rinvenuti;
Servizio Pianificazione Strategica e Territoriale
Ufficio Patrimonio;
Servizio Mobilità, Infrastrutture Viarie e Reti;
Servizio tributi;
Ufficio Relazioni con il Pubblico;
SUAPE e Attività Produttive;
Servizio della Polizia Municipale ad eccezione della Sezione Infortunistica, Motorizzata e del CED che faranno servizio contigentato.
Restano aperti alla ricezione del pubblico, per i casi inderogabili e urgenti, i seguenti servizi, raccomandando di privilegiare, ove possibile, l'accesso telefonico o telematico utilizzando gli allegati recapiti.
Servizi Demografici e Anagrafici, compresi gli Uffici di Città;
Ufficio Protocollo.
Inoltre, i mercati civici resteranno aperti "a condizione che si rispetti la distanza tra persona e persona e con possibili contingentamenti degli accessi". La raccolta dei rifiuti proseguirà regolare mentre è sospesa la rimozione dei veicoli in concomitanza con la pulizia delle strade.