Continua la fuga dalle zone rosse. In molti gli italiani che vogliono scappare per cercare un posto "migliore" o voglio rientrare dai loro cari che stanno in altre regioni.

E anche se ora c'è un decreto che ora impedisce di muoversi da quelle aree (se non strettamente necessario o per motivi di salute) c'è chi continua questa fuga, una fuga da un "nemico invisibile" che non conosce confini. 

Dopo l'assalto di venerdì notte alla stazione di Milano, è tempo di scappare anche per mare. 

Un gruppo formato da persone provenienti dalle zone rosse volevano imbarcarsi su un traghetto della Tirrenia diretto in Sardegna. Ma grazie ai nuovi controlli, che verificano gli spostamenti con qualsiasi mezzo, sono stati fermati dalla polizia di frontiera. Questo è successo proprio ieri sera al porto di Genova: come riportato da Repubblica.

Il gruppo era formato da persone provenienti dalla zona rossa del Nord Italia (Lombardia e le 14 provincie definite a rischio in questo momento),che erano pronte ad imbarcarsi e a "rifugiarsi" in Sardegna.

Al momento dei controlli per imbarcarsi però c'è stata la scoperta; quando gli agenti hanno chiesto loro da dove venissero e se si stessero spostando per ragioni di lavoro, salute o altri gravi motivi, richiedendo la nuova autocertificaizone degli spostamenti, ma senza avere un riscontro ufficiale. E così la polizia li ha bloccati al porto senza farli partire.

@Laura Pace