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9 Marzo 2020

Covid-19:multa o carcere a chi viola la quarantena

Controlli in stazioni, aeroporti e strade per le zone rosse. Chi viola la quarantena rischia addirittura il carcere.

Controlli ovunque, senza distinzione di mezzi; accertamenti quindi in stazioni, aeroporti e lungo le strade. Sono queste le nuove regole imposte alle zone rosse dalla Lombardia e alle 14 province interessate dal decreto per il contrasto del Coronavirus. Un decreto che prevede che i propri cittadini in viaggio nelle "zone di sicurezza" facciano un'autocertificazione per spiegare le "esigenze" che siano lavorative, di salute o di necessità alta.

Per gli spostamenti da e nelle zone rosse ci vorranno delle autocertificazioni: ci sono indicazioni specifiche per chi si sposta nelle "aree di sicurezza"; spostamenti che potranno avvenire solo se motivati da esigenze lavorative o situazioni di necessità alta come motivi di salute; da attestare mediante autodichiarazione attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia.

Chi viola la quarantena rischia il carcere: Divieto assoluto e che non ammette eccezioni per le persone con quarantena obbligatoria o che sono risultate positive al virus. La sanzione per chi viola queste misure è quella prevista dall'articolo 650, quindi multa da 206 euro o addirittura il carcere per tre mesi se si dovessero configurare ipotesi più gravi.

Controlli sulle principali linee di comunicazione: controlli lungo le linee di comunicazione e le grandi infrastrutture del sistema dei trasporti. Su autostrade a e viabilità principale i controlli saranno fatti da Polizia Stradale, mentre Carabinieri e polizie municipali si occuperanno della viabilità ordinaria. Controlli anche alle stazioni, affidati alla Polfer con la collaborazione del personale di Ferrovie, autorità sanitarie e protezione civile.

Controlli negli aeroporti lombardi: anche negli aeroporti lombardi e delle 14 province, i passeggeri in partenza e in arrivo saranno sottoposti al controllo dell'autocertificazione. Per i voli internazionali, le autocertificazioni saranno richieste unicamente per i residenti nelle aree di sicurezza mentre gli altri dovranno motivare il loro viaggio.

Controlli a Venezia per le navi da crociera: i passeggeri non potranno sbarcare per visitare la città, dice la direttiva, ma potranno transitare unicamente per rientrare nei luoghi di residenza o nei paesi di provenienza.

 

@Laura Pace