L’epidemia del Coronavirus non si arresta, l’Italia è in allarme tra nuovi casi e contagiati. Ma l’Istituto Superiore di Sanità ha diffuso uno studio sui primi 105 morti in Italia, che avevano contratto il coronavirus, una stima che aiuta a capire e comprendere senza troppi allarmismi un’epidemia che si sta diffondendo sempre più nella penisola. Secondo i dati diffusi il 5 marzo dalla Protezione Civile, in Italia sono 3.858 le persone contagiate e 148 di queste sono morte. È da chiarire, e lo confermano i dati, come morte e contagio da Covid-19 non siano direttamente proporzionali. Ecco i dati diffusi mercoledì 5 marzo dallo studio ISS.
Intanto le fonti si dividono anche per la stampa italiana, che da una parte evidenzia le positività per far calare gli inutili allarmismi e dall’altra le forti criticità, come evidenzia l’ultimo articolo pubblicato da “La Stampa”, che evidenzia come l’Organizzazione mondiale della sanità sia pronta a dichiarare la Pandemia. Secondo gli studiosi si starebbe passando alla - fase sei - equivalente al periodo pandemico, la fonte della Stampa dice con chiarezza, che manca solo la dichiarazione di Africa e America Latina, prima di dichiarare lo stato più avanzato. Intanto la mappa dei contagi è monitorata minuto per minuto.