Il noto Rosedale Safaris situato nel Capo orientale del Sudafrica a circa 15 minuti a sud di Grahamstown sta facendo parlare di sé soprattutto per la nuova pubblicità che circola sul Web – scandalosa perché ritrae un minorenne con la divisa da caccia e un fucile in mano e ai suoi piedi una carcassa di animale che sia un’antilope o un cinghiale. L’azienda è famosa per la caccia grossa e tassidermia ma queste foto non piacciono proprio agli utenti soprattutto perché inciterebbero i minori alla caccia dal momento che loro avrebbero il privilegio della gratuità per l'iniziazione alla caccia grossa. In effetti, per usufruire del percorso di caccia dedicato ai più piccoli, basta poco: un documento di identità, la supervisione di un genitore e l’accompagnamento nelle zone di avvistamento da una guida del Safari. Sembra così facile, giusto e opportuno ma non lo è affatto.

Gli animalisti non sono certamente d’accordo e si infuriano perché la pratica tanto acclamata con una pubblicità dal Rosedale Safaris, che garantirebbe l'entrata gratuita ai più piccoli, non ritrae di certo un'esperienza nuova, dal momento che sono tante le famiglie coinvolte nel turismo da "caccia per i bambini", così altrettante sono le aziende che gestiscono le battute di caccia di gruppo alle quali sono invitati a partecipare soprattutto i bambini sotto i dieci anni - giusto per iniziare ad uccidere gli animali più grossi - Un mondo sconosciuto da tanti e conosciuto molto bene da una nicchia "da denunciare", perchè iniziare un bambino ad una pratica di violenza nei confronti di un animale non è di certo positivo.

@Margherita Pusceddu