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3 Marzo 2020

I nomi di battesimo vietati dalla legge

Chiunque può dare al proprio figlio il nome che vuole. Attenzione, alcuni sono proibiti dalla legge

Ci sono nomi particolari che hanno poche persone al mondo e nomi più comuni, nomi che si usano per un periodo e che contraddistinguono una data generazione. Che dire invece dei nomi proibiti, quelli vietati dalla stessa legge, infatti l’Italia, prevede delle limitazioni sull’iscrizione di determinati nomi nei registri pubblici, proprio per tutelare colui che dovrà portarlo per tutta la vita. La prima norma riguarda l’ammonimento a non usare lo stesso nome dei genitori o dei fratelli, con lo stesso cognome sarebbe davvero un problema.

Secondo punto, i nomi che sottolineano difetti fisici imbarazzanti oppure parolacce – decisamente contro il buon costume -. Altrettanto delicato il tema dei nomi o - cognomi indicati come nomi - di alcuni personaggi storici come Benito Mussolini o Adolf Hitler, non solo, sono severamente vietati i nomi delle fiabe o dei personaggi letterari, che hanno fatto la storia della letteratura italiana o internazionale: Cenerentola, Peter Pan ma anche Madame Bovary, Gatsby o altri. Un’altra regola da seguire con i nomi è il rispetto di genere, nomi femminili per donne, nomi maschili per uomini, fatta eccezione al nome Andrea. Infine, non si possono usare più di tre nomi per la stessa persona, la pratica è concessa solo ai reali.

 

@Margherita Pusceddu